Aspettando Burdisso in arrivo Castellini
Vicini, molto vicini, vicinissimi, praticamente a un passo. Tra la Roma e Paolo Castellini è questione di ore. Poche, pochissime e si saprà se Ranieri avrà finalmente a disposizione il vice-Riise che gli serviva o se la caccia ad un altro esterno sinistro basso dovrà continuare. «Aspettiamo fino a questa mattina», sono state le parole del presidente del Parma Tommaso Ghirardi. Gli ultimi avvenimenti, però, remano tutti dalla parte che porta Castellini, 31 anni, a Trigoria. Proprio il numero uno gialloblu, decidendo di stoppare il trasferimento di Antonelli all'Inter, ha aperto pubblicamente le porte ad un passaggio in giallorosso dell'ex terzino di Cremonese, Torino, Brescia e Betis Siviglia. «A Castellini sono molto legato - ha detto Ghirardi a Sky Sport 24 - gli ho già fatto rifiutare parecchie offerte. Ora, però, a lui e al suo procuratore è arrivata una proposta importante da parte della Roma e non posso chiedergli troppi sacrifici. Noi non possiamo fare altro che aspettare con serenità la sua decisione perché è un ragazzo maturo». Insomma, deciderà Castellini e se non è un via libera da parte di Ghirardi poco ci manca. Per la perfetta quadratura del cerchio, manca solo l'accordo tra le due società. Il Parma, che aveva «inguagliato» i piani romanisti con lo «scippo» di Gobbi, e la Roma trattano sul prestito con diritto di riscatto. La differenza è che la società di Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi vorrebbe che sia oneroso, più o meno sui 500mila euro, mentre a Trigoria non sono completamente sulla stessa lunghezza d'onda. Le distanze, comunque, non sono insormontabili e non dovrebberlo esserlo di fronte alla volontà del giocatore, che a Roma potrebbe provare in prima persona l'effetto di giocare in Champions League e ritroverebbe Claudio Ranieri. Nessun problema, invece, sul versante ingaggio: Castellini, che ha un contratto col Parma fino al 2012, dovrebbe incassare una cifra tra i 600 e i 700mila euro a stagione. Insomma, più o meno tutto lascia presagire che l'operazione potrebbe andare in porto nelle prossime ore. Altra giornata di stallo, invece, sul fronte Burdisso: ieri niente telefonata «sbloccatrattativa» tra Rosella Sensi e Moratti e Marco Branca che non si muove da una richiesta di 8 milioni. «Siamo delusi da questa situazione - ha detto il procuratore Hidalgo a Tele Radio Stereo - Se tutta la trattativa si poteva sbloccare con un telefonata si poteva fare tutto anche prima, visto che Nicolas aveva già manifestato la volontà di non tornare a Milano». Per un Burdisso senior, anche ieri a Roma con la famiglia, che aspetta, c'è anche un Baptista in attesa di notizie. L'allenatore dello Schalke, Felix Magath, lo ha definito «un ottimo giocatore»: la pista che porta a Gelsenkirchen resta calda, anche se il Galatasaray, finora sempre rifiutato dal giocatore, potrebbe rifarsi vivo con una nuova offerta nei prossimi giocatori. Per Doni, dopo il Fulham, le frequenze inglesi di radiomercato hanno fatto rimbalzare la voce di un possibile scambio di cartellini col Manchester City per Shay Given, il portiere irlandese in rotta con Mancini. In alternativa è spuntato anche il nome di Rubinho del Palermo. In uscita, Andreolli è andato a Verona a sostenere le visite mediche col Chievo.