Ottomila una «malattia» inguaribile
«Dasola. La mia passione per gli ottomila» racconta la ragione di una vita intera dedicata alla montagna. In pochi al mondo hanno affrontato la sfida dei quattordici ottomila e pochissimi sono quelli che ci sono riusciti. Fra le donne nessuna è ancora riuscita a raggiungere un simile risultato ed è proprio l'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner a contendersi il titolo d'onore con la rivale spagnola Edurne Pasaban. In questo libro Gerlinde racconta come è nata la sua passione per la montagna, la decisione di abbandonare la sua professione di infermiera per dedicarsi a tempo pieno all'alpinismo e, naturalmente, descrive accuratamente le sue conquiste. «Quando mi immergo nel mondo delle cime più alte mi sento soddisfatta, serena, fiduciosa e piena di gioia. In montagna il mio senso della vita è diverso che a valle. Sono nel mio elemento. L'alpinismo è semplicemente la mia vita». Anche quando diventa difficile e dolorosa, come all'inizio di agosto, quando la sfida con il K2 si è trasformata in tragedia per la perdita del suo compagno di scalata. Corbaccio 22 euro