Ledesma stretta finale

Il tempo dei bluff sta per terminare. La storia del tormentato rapporto tra Ledesma e la Lazio, e di un rinnovo che aspetta di essere firmato da più di un anno, è davvero alle puntate finali. E, col passare delle ore, la possibilità che l'argentino resti in maglia biancoceleste aumentano sempre di più. A spingere Ledesma a sposare fino a fine carriera la causa dell'Aquila è un incrocio tra motivazioni affettive e di opportunismo. L'intervista rilasciata ieri dal centrocampista al sito Lazialità, infatti, segue una tempistica che non ha niente di casuale. È arrivata nello stesso giorno in cui la Juventus, la società che più di tutte era vicina al giocatore della Lazio, ha virato decisa su Alberto Aquilani. Con il Milan che ha preso Boateng, le «vie di fuga» si sono drasticamente ridotte. Da qui le parole dell'argentino in un'intervista che dalla società si sono subito affrettati a precisare «non autorizzata». «La mia priorità è quella di restare - ha premesso Ledesma - se non fosse stato così non avrei mai intavolato la trattativa per il rinnovo o avrei chiesto di essere ceduto». Poi, però, ci sono gli ostacoli da sistemare: «Se l'offerta è quella del luglio scorso, io non firmo. Il presidente ha cercato di trovare una via intermedia promettendo un ritocco attraverso alcuni bonus. Dovevamo vederci un'altra volta per parlare di cifre precise, sto aspettando questo incontro». Tutto vero, tutto confermato dalla società, tranne l'ultima frase. A sentire Lotito, infatti, è il giocatore a dover manifestare la voglia di incontrare la società, non il contrario. E da Cortina, dove è in vacanza, il presidente aspetta una telefonata del procuratore D'Ippolito. Per il resto la posizione del numero uno biancoceleste è chiara: Ledesma guadagna attualmente 500 mila euro all'anno, la proposta di rinnovo per cinque anni si basa su una media di 1.2 milioni, oltre il doppio dell'attuale. In più la società è pronta ad aggiungere dei bonus, che sono però ancora tutti da discutere e definire. Insomma, la distanza tra le parti è più nelle parole che nei fatti. È per questo che sulla vicenda, all'inizio della prossima settimana, si dovrà per forza di cose scrivere la parola fine. Ledesma ha ora davanti due strade: o accettare la Lazio nonostante un rapporto con Lotito che non sarà mai rose e fiori, o ridurre le ambizioni e guardare verso club di media fascia, come Genoa, Palermo o Napoli. C'è da vedere, però, chi sia disposto a sobbarcarsi la richiesta della Lazio per il cartellino (si parte da 9 milioni). Ci sarebbe l'ultima ipotesi, quella di rimanere a scadenza con probabile nuova collocazione fuori rosa. Ma è un film che nessuno, dal giocatore alla società fino ai tifosi, si augura di rivedere per un altro anno.