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A Milano si chiude per Burdisso

L'esultanza Burdisso. Foto Gmt

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Prima Nicolas Burdisso, poi la Supercoppa. L'appuntamento che potrebbe chiudere una volta per tutte la telenovela del mercato giallorosso è programmato nelle prossime ore. Forse già oggi, tardo pomeriggio o prima serata, o al massimo domani mattina: sempre e comunque prima di Inter-Roma. Anzi, il primo Inter-Roma del weekend lo giocheranno Marco Branca e Daniele Pradè. In palio non ci sarà, come qualche ora più tardi, la Supercoppa, ma Nicolas Burdisso. La situazione è chiara: il giocatore vuole solo la capitale, la Roma (per il momento) non si muove da un'offerta di 5 milioni e l'Inter da una pretesa che in teoria era di 10 ma nella pratica di 7-7.5. Qualcuno, alla fine della fiera, dovrà mollare qualcosa. La Roma e Burdisso, comunque, si presentano all'appuntamento decisivo convinti e fiduciosi che tutto si concluderà per il verso giusto. Altrimenti, se la questione verrà rimandata a nuovi tempi supplementari, a Trigoria si inizierà a virare in direzione di Lugano, prendibile (secondo qualcuno) per 5 milioni, e Luisao. Ma la parola d'ordine della Roma e di Claudio Ranieri continua ad essere Burdisso. Un altro obiettivo resta il famigerato vice-Riise. Dopo Jankulovski, ieri radiomercato ha tambureggiato il nome di Fabio Grosso. La Roma, per ora, fa cenno di no. Verso la fine del mercato, se la Juve dovesse praticamente regalare o prestare il cartellino, chi lo sa. Behrami resta subordinato dall'arrivo di certe novità sul fronte Baptista. Mercato cosiddetto minore: Greco al Padova e Faty, se accetterà, all'Aris Salonicco.

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