Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Lampi di Roma

Esplora:
Francesco Totti

  • a
  • a
  • a

La Roma non conosce la parola sconfitta. Nella sesta amichevole estiva i giallorossi escono imbattuti da Valencia contro il Levante neopromosso nella Liga spagnola. 0-0 nei tempi regolamentari, poi il successo 5-4 ai rigori che vale il trofeo del centenario del Levante. Un passo in avanti incoraggiante verso il primo appuntamento che conta davvero: la Supercoppa con l'Inter in programma il 21 agosto a San Siro. La squadra sta prendendo pian piano una sua fisonomia, la condizione atletica è già accettabile, con sprazzi di brillantezza inediti di questi tempi: la nuova preparazione imposta da Ranieri - tanta palla e niente fondo - sta dando i suoi frutti in vista di una partenza lampo. Il tecnico ha ormai deciso gli uomini su cui puntare, aspettando gli ultimi tasselli dal mercato, Nicolas Burdisso su tutti. Ha lasciato a casa i giocatori in vendita - Doni, Cicinho, Baptista, Barusso, Cerci e Guberti - e ha confermato i tre attaccanti. Stavolta però è stato messo da parte il 4-3-3 e si è tornati al più equilibrato 4-4-2, con Totti e Adriano davanti, Menez esterno a sinistra. A centrocampo si è rivisto De Rossi, già in una condizione accettabile dopo le fatiche mondiali. Dall'attacco sono arrivati altri segnali incoraggianti. Cresce l'intesa tra il capitano e l'Imperatore che ha innanzitutto dimostrato che l'infortunio muscolare è già alle spalle. Adriano è riuscito, a sprazzi, a lasciare un'impronta sulla gara. Nelle occasioni più pericolose create nel primo tempo dalla Roma c'è stato sempre il suo zampino: un sinistro ribattuto da Reina e un diagonale di poco a lato dopo una bella progressione. È rimasto in campo per quasi 70 minuti, mentre Totti è stato sostituito nell'intervallo dopo qualche scaramuccia evitabile che gli è costata il giallo. Ranieri ha operato quattro cambi: Juan ha messo nelle gambe i primi minuti post-Mondiali, Brighi e Simplicio sono entrati a centrocampo, Perrotta si è spostato a sinistra al posto di Menez, in attacco Vucinic è andato al fianco di Adriano. Il nuovo assetto ha disorientato la Roma che nei primi minuti della ripresa poteva capitolare in tre occasioni: bene Julio Sergio, sempre reattivo quando è stato chiamato in causa. Poi i giallorossi sono usciti alla distanza, sfiorando il colpaccio con Riise e qualche buona giocata di Okaka che ha preso il posto di Adriano. La partita è andata avanti senza sussulti, tra la girandola di cambi del Levante e i problemi di stabilita dovuti alle pessime condizioni del campo dello stadio Ciutat di Valencia. Nell'interminabile serie di rigori hanno avuto la meglio i giallorossi. Protagonista ancora Julio Sergio: ne ha parati tre. Domenica il prossimo test a Pescara. La Roma c'è.

Dai blog