CATTOLICA Un'aragostiera all'italiana, una signora di classe, una vera ammiraglia di stile.
Eleganzaestrema, volumi sinuosi, ricerca nel design sono i tratti caratteristici dell'ultimo delfino Mochi, sempre all'insegna di una regola di base: la vivibilità a bordo. L'esperienza e la leadership del gruppo Ferretti al servizio di un'imbarcazione unica nel suo genere. Ideale per lunghe crociere in mare aperto, il Dolphin 74' offre un concept d'avanguardia inaugurando la Lobster Boar «Italian Style», un'aragostiera di nuova generazione con tutto il fascino e lo stile Mochi Craft. Un'idea del patron del gruppo Ferretti, che ha chiesto espressamente alla matita di Brunello Acampora una metamorforsi stilistica del concetto di Lobster. «Ogni volta che decidiamo di inventare una nuova imbarcazione Dolphin - spiega Brunello Acampora - esiste una sola certezza: dovrà essere una bella barca». Una barca, si direbbe, da far girare la testa in porto e per mare. «I Dolphin di Mochi sono barche molto marine, che navigano bene a tutte le velocità anche in dislocamento - continua l'architetto - anche quando il mare diventa un po' cattivo. Sono barche che esprimono la fierezza delle imbarcazioni da pesca, per come fendono il mare e per la virile robustezza della ferramenta». La bellezza della dignità che va però continuamente reinterpretata per soddisfare le esigenze degli armatori più accurati. Per il numero zero Mochi Craft ha scelto il colore dell'eleganza più classica. Il blu, infatti, è anche la tonalità per eccellenza del mondo delle Lobster Boat, nate nel Maine negli anni Trenta e icone di stile e tradizione ancora oggi. Un mix sapiente di classicità e innovazione per dimostrare che un design raffinato può essere più di quello che sembra. Le novità saltano agli occhi immediatamente, basta salire a bordo. Innanzitutto il Fly, che è diventato un vero terrazzo sul mare da venticinque metri quadrati, uno spazio da vivere accessoriato con un tavolo fisso in teak e un divano a panca trasformabile in prendisole. Il garage, particolarmente funzionale, è in grado di ospitare contemporaneamente un tender jet da 350 cm e un jet ski. I camminamenti laterali sono sicuri e conducono, dal pozzetto, a un'area di prua di grande vivibilità, dove è collocato un prendisole per 4 persone e un divanetto integrato. Poi c'è la cucina, grande e isolata con un accesso diretto alla zona marinai e consente al personale di bordo di muoversi liberamente dalle aree di servizio al garage, attraverso la sala macchine, tutelando così la privacy dell'armatore. Nella zona giorno domina la luce che illumina salotto, zona pranzo, cucina separata, postazione di guida e dinette. Nel ponte inferiore c'è la suite armatoriale: 21 metri quadrati a centro barca per dimenticarsi di essere in mare aperto. Bagno en suite suddiviso in tre ambienti separati che ospitano due lavabi, un'ampia doccia con pareti in mosaico, e i servizi, consentendo il massimo della privacy e del comfort. A bordo ci sono altre 3 cabine ospiti, tutte con bagno interno. La vip, con un matrimoniale e due guardaroba, una cabina doppia con letti paralleli e una quarta cabina con letto alla francese. Estrema attenzione è stata riservata anche alla zona equipaggio, un'area ampia e raggiungibile dalla cucina, con accesso diretto alla sala macchine, zona utility e garage. Una cabina per due marinai si aggiunge a quella dedicata al comandante. Uno spazio completo e funzionale, diviso dal resto dell'imbarcazione che garantisce assoluta privacy a equipaggio e ospiti. Al Dolphin 74' non manca nulla: a bordo anche un sistema di navigazione integrato, radar Hd, sistema di monitoraggio Gi8 con display touch screen e tutta la massima dotazione tecnologia. L'ambiente sembra disegnato con la luce e le grandi finestrature, realizzate con speciali cristalli a doppia curvatura e prive di montanti, sono l'anima dello yacht. Il risultato finale è anche un passaporto per il mare, l'ideale per chi ama le lunghe crociere, senza l'esigenza di toccare terra con grande frequenza, senza dimenticare le performance garantite dalla coppia di motori Man da 1550 Mhp che permettono di raggiungere 28 nodi di crociera e 31,5 di velocità massima. Un nuovo capitolo nella storia dei Dolphin di Mochi Craft.