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Luci e ombre

L'atleta azzurro Andrew Howe

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BARCELLONA - Nel giorno della debacle di Alex Schwazer e Antonietta Di Martino la spedizione azzurra agli europei di Barcellona ritrova Andrew Howe. L'oro di Goteborg 2006 ha praticamente giocato conquistando l'accesso alla finale del lungo con il primo salto misurato a 8.15 (-0.3m/s). Ma domani alle 20.10 l'aviere reatino troverà in pedana un lotto di avversari competitivi, dal greco Tsatoumas (8.17), al tedesco Reif (8.27), al francese Sdiri (8.09) fino ad arrivare al giovane spagnolo Caceres che con 8.27 ha stabilito il nuovo primato europeo juniores. In mattinata Schwazer era stato costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla coscia destra nella prova dei 50km ritirandosi al 38esimo chilometro dalla lotta per il podio che lo avrebbe visto sicuramente protagonista. Dominio assoluto del coraggioso francese Yohan Diniz ma i colori azzurri sono stati difesi egregiamente da Marco De Luca, sesto. Sono mancati invece solo un paio di metri, a Libania Grenot, per conquistare una medaglia nei 400. L'italo-cubana è giunta quarta sul giro in 50.43. Brava anche la giovane Marta Milani, settima con il suo primato personale di 51.87. Il francese Christophe Lemaitre ha bissato il successo ottenuto sui 100 metri conquistando l'oro anche nei 200 proprio sul fotofinish: 20.07. Alla finale dell'alto femminile in programma domani prenderanno parte 12 concorrenti che hanno superato la misura di 1,92 ma tra di loro non ci saranno Antonietta Di Martino e Raffaella Lamera che ieri hanno fallito la qualificazione. Al via stamattina la maratona femminile con le tre azzurre Rosalba Console, Anna Incerti e Deborah Toniolo. Contemporaneamente, sulla pista dello stadio Olimpico, andranno in gara le 4 staffette italiane mentre nel pomeriggio si apre con la finale dell'asta (ore 18), nella quale sarà impegnato Giuseppe Gibilisco. A seguire la finale del triplo donne con Simona La Mantia. In chiusura, spazio ai mezzofondisti dei 5000 metri con Daniele Meucci e Stefano La Rosa.

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