La Rai oscura la moviola e scoppia la polemica

Spiegare il calcio attraverso la tecnica e la tattica e non con polemiche buone solo a tirare fuori al tifoso il peggio di sè. È questa la filosofia che ha portato il direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli, a dire basta alla moviola. «Ma noi - spiega - non ignoreremo i fatti: è in arrivo un accordo in esclusiva con l'associazione italiana arbitri per istituire la Cassazione, un organismo che analizzerà e spiegherà, regolamento alla mano, tre casi controversi per turno di campionato». Polemiche nella televisione di stato con il cdr sul piede di guerra, soddisfatta la concorrenza: sia Sky, sia Mediaset hanno annunciato di andare avanti come al solito con la moviola. «Secondo noi è impossibile eliminare la discussione», ha spiegato Alberto Brandi (Controcampo). Applausi solo da Nicchi, presidente dell'Aia: «Finalmente si commenteranno gesti tecnici e atletici, abbandonando così le polemiche deleterie per la crescita dei nostri arbitri e dei giovani calciatori». Biscardi è polemico: «La moviola resterà sempre al centro del mio processo». E non potrebbe essere altrimenti.