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Se il Multijet non teme la benzina

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Massimoci ha inviato il resoconto di una pericolosa esperienza che, una volta tanto, si è risolta bene. Visto che siamo in tema di «Centenario Alfa», vogliamo spezzare una lancia a favore del biscione, raccontandovi l'accaduto. Il Sig. Massimo, proprietario di un'Alfa 159 TDM ed un suo amico, a bordo di un'auto diciamo del nord Europa, si sono fermati a fare gasolio presso lo stesso distributore, per poi salutarsi e proseguire verso la capitale. La 159, dopo circa una ventina di km, ha cominciato a tossire vistosamente e si è accesa la spia motore, ma è rimasta in moto e funzionante. Il Sig Massimo ha pensato ad un rifornimento sporco ed ha proseguito fino a casa, percorrendo più di 150 km. La mattina dopo, un elettrauto ha svelato l'arcano: «Guardi che le hanno fatto il pieno di benzina, probabilmente ha rotto tutto». Il Sig. Massimo ha preso il consiglio alla lettera e si è recato presso l'officina autorizzata «Autoparioli», la più vicina a casa sua. La diagnosi veniva confermata. Inevitabile la domanda: «Quanto mi viene a costare questo scherzetto?». «Non si preoccupi e torni nel tardo pomeriggio», gli rispondevano in officina. Sapendo che il suo compagno di sventura non era riuscito nemmeno ad arrivare a casa e che aveva avuto danni per circa «4.000 euro» (pompa ed iniettori), il Sig. Massimo è rimasto piuttosto sorpreso, quando ha ritrovato la sua auto bella e pronta, al costo di un normale tagliano. La 159 non ha riportato nessun danno. Incuriositi, abbiamo voluto contattare l'officina. «Come è possibile», abbiamo chiesto. Valerio, il titolare, sorride: «Che vuole che le dica, molti turbodiesel avrebbero messo pesantemente le mani in tasca ai proprietari, ma non i nostri Multijet, loro mangiano di tutto».

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