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Maradona resta fino al Mondiale 2014

Il coach dell'Argentina Diego Armando Maradona

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Il dilemma è sciolto: l'avventura di Diego Armando Maradona sulla panchina dell'Argentina proseguirà almeno fino al 2014, anno del Mondiale brasiliano. Secondo quanto scrive il quotidiano sportivo argentino Olè, El Pibe de Oro avrebbe confermato la sua volontà di restare alla guida della Selección al presidente della federazione Julio Grondona. Le dichiarazioni rilasciate dopo la bruciante sconfitta contro la Germania nei quarti di finale del Mondiale sudafricano («Il mio ciclo è finito») sembrano lontane anni luce. Il sostegno dei tifosi e del presidente argentino Cristina Kirchner è stato fondamentale: Maradona ha chiesto e ottenuto carta libera alla federazione, compresa la conferma dello staff tecnico. Per i titoli di coda bisogna però aspettare lunedì. Nel weekend Diego incontrerà il presidente venezuelano Hugo Chávez a Caracas, poi tornerà in Argentina per il faccia a faccia decisivo con Grondona. Se tutto andrà come previsto, Maradona comincerà subito il suo lavoro: il prossimo anno l'Argentina ospiterà la Coppa America, un trofeo che la Selección non conquista dal 1993. Non se la passano bene, invece, in Francia. Dopo il caos Mondiale e lo scandalo sessuale che ha travolto Ribery e Benzema, ci si è messo anche Raymond Domenech a creare scompiglio. Secondo il quotidiano sportivo spagnolo «As», l'ex ct della nazionale transalpina vuole chiedere un maxi risarcimento di due milioni di euro alla federcalcio francese. Il motivo? Domenech si sente ancora selezionatore dei Blues (il suo contratto scade il 31 luglio) e non ha digerito la decisione della federazione di ufficializzare il nome del suo successore, l'ex difensore Laurent Blanc.

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