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Robert Acquafresca

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Robert Acquafresca, salvo ribaltoni clamorosi, non approderà alla Lazio. Alla fine non è arrivata l'attesa fumata bianca a sigillare l'intesa tra la Lazio e l'attaccante del Genoa. Nella tarda serata di martedì era andato in scena un lungo colloquio tra Paolo Fabbri, agente del giocatore ed il presidente biancoceleste Lotito. Ieri mattina il procuratore di Acquafresca è stato per circa novanta minuti al telefono col suo assistito per riferirgli il quadro della situazione. L'attaccante torinese non gradisce l'idea di ritrovarsi a fare la quarta punta e a rivivere quel dualismo con Floccari che si era palesato a Genova all'inizio della scorsa stagione, quando alla fine venne dirottato all'Atalanta. Acquafresca (23 anni) è giovane e vuole giocare, tutto qui. Tra Genoa e Lazio l'accordo è già stato raggiunto da diversi giorni: prestito con diritto di riscatto intorno a 4 milioni per la metà del cartellino. Il giocatore è tentato dal Cagliari (anche per motivi personali, dato che in terra sarda vive la sua compagna) dove avrebbe più spazio e dove dal 2007 al 2009 ha costruito le sue fortune realizzando 24 gol in 68 partite in campionato. Dopo il centrocampista ghanese Boateng, dopo l'ex catanese Martinez finito alla Juve ed il terzino algerino Belhadj, andato in Qatar all'Al-Sadd, la Lazio sta per incassare un altro insuccesso sul mercato. «Aspettiamo fiduciosi» ha precisato Tare sulla questione Acquafresca. Sul fronte Kolarov la cessione al Manchester City va solo ratificata. «Non ci sono problemi – ha commentato il ds laziale - la Lazio ha già fatto quello che doveva. Anche su questo fronte siamo in attesa di sviluppi nei prossimi giorni. Non importa se la cifra è di 20 milioni, quello che conta è la volontà delle parti di chiudere». Per sostituire il terzino sinistro serbo, che arrivò nel 2007 alla Lazio dall'Ofk Belgrado, dietro corrispettivo di 1,8 milioni di euro, il club di Lotito punta decisamente sul terzino del Parma Luca Antonelli (23 anni). «È un calciatore che ci piace. Sta facendo bene, ora siamo in attesa di sviluppi, ma il problema non è l'accordo con il ragazzo». Il Parma chiede 4 milioni per la metà del cartellino, ma sui 3,5 si può chiudere l'accordo tra i due club. Il mercato della Lazio è condizionato in maniera pesante dalla nuova normativa sugli extracomunitari, che ha ridotto da due a uno il numero degli stranieri provenienti dall'estero tesserabili. «Quello di Pablo Pintos è un capitolo da valutare bene, sono state cambiate le carte in tavola a due mesi dalla fine della stagione. Questo ci ha messo in grande difficoltà. Hernanes? È un gran giocatore che piace a tutte le squadra del mondo. Siamo vigili su questa trattativa». La Lazio punta sul regista del San Paolo, extracomunitario come Pablo Pintos, che costa 15 milioni di euro. Con il club carioca i contatti sono sempre frequenti, anche se la trattativa è complessa. Per la linea mediana la Lazio segue con attenzione il giovane centrocampista romeno Gabriel Torje (21 anni). La società biancoceleste ha chiesto informazioni all'ex Cristiano Bengodi, esperto di calcio romeno.

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