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Ribery al centro della bufera: rischia 3 anni di carcere

Franck Ribery

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Il calcio francese continua a non avere pace. L'accusa è istigazione alla prostituzione minorile e nell'occhio del ciclone, per ora, c'è finito il centrocampista del Bayern Monaco Franck Ribery. Dopo un giorno di fermo e interrogatorio alla buoncostume di Parigi, il calciatore è stato formalmente accusato di aver avuto una relazione sessuale a pagamento con una minorenne. Un nuovo capitolo dell'indagine sulle baby escort che già prima dei Mondiali aveva sconvolto il calcio francese e che dopo lo stand-by sudafricano è ripartita ieri con la convocazione di Ribery e di Karim Benzema.   La sorte di quest'ultimo e del cognato di Ribery, anche lui convocato davanti al giudice, è ancora incerta. I due giocatori della Nazionale francese fanno buona compagnia al collega Sidney Govou, coinvolto anche lui nell'indagine scaturita dagli interrogatori di alcune prostitute. Tra le ragazze coinvolte, il nome più famoso ormai è proprio quello della baby escort Zahia D. che aveva dichiarato di aver frequentato Ribery nel 2009, Benzema nel 2008, ancora da minorenne, e Govou nel 2010 da maggiorenne. Una prostituta dal cuore tenero che aveva scritto anche al cittì della Nazionale francese per chiedergli di non escludere dalla rosa i suoi ex amanti. Lo sport è sempre più gossip, anche se in questo caso l'accusa è grave e Ribery rischia fino a tre anni di carcere.

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