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Il saltatore che vinceva al buio

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«Ilvero nome era Marajà Della Mezzaluna, un sella italiano del 1990» ricorda il proprietario Damiano Violati, quarantenne romano della Scuderia Sant'Anna di Campagnano: «Lo presi a cinque anni e mezzo. Tranquillo e attento ma con grossi problemi di vista, un occhio era spento e l'altro funzionava parzialmente». Violati dal 1996 al 2001 ha prestato servizio in Polizia, nelle Fiamme Oro Equitazione, e con lui Marajeto. «Nonostante la grave menomazione, saltava pure 1 m e 45. Nel 1999 andammo a gareggiare a Catania e vincemmo il Trofeo Maria Pagano». L'ultimo impegno ad alto livello fu un tour di concorsi in Spagna, poi anche l'altro occhio peggiorò e nel 2003 Marajà è andato in pensione. L'anno scorso si è addormentato per sempre sulla paglia del box: era la notte di Natale, quando tutti ricordano un'altra Storia avvenuta in una stalla. Enr.Ton.

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