All'Italia il cuore non basta

Normalevedere alla terza partita di fila in tre giorni, dopo esseresi appena aggregato al gruppo, un Bargnani in difficoltà. Così l'Italia, con i muscoli appesantiti dal duro lavoro cui il nuovo preparatore Cuzzolin sta sottoponendo gli azzurri (due ore senza sosta anche nella mattinata prima della sfida con i bulgari), dopo un avvio promettente (18-13) s'è bloccata di botto. Gli avversari, orchestrati con maestria dal naturalizzato Calloway, hanno messo la freccia in chiusura del primo quarto, 18-21, per allungare poi fino al + 18 (27-45) e chiduere al 20' avanti 34-28. Ma, come già accaduto con la Polonia, l'Azzurra è rientrata trasformata ed ha costruito su un agrande difesa un recupero eccezionale che l'ha portata al 30' in perfetta parità, 62-62. Poi un finale tutto d'un fiato deciso dai liberi sbagliati da Belinelli. Al termine della sfida con la Bulgaria trasferimento a Roma dove da oggi prenderà il via l'ultima fase della preparazione in vista dell'esordio nelle qualficazioni per l'Europeo del 2 agosto a Bari contro Israele.