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Sognando Rio

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Ilbeach soccer è diventato la nuova frontiera del pallone nel mondo. Nato nella metà degli anni '90 sulle spiagge brasiliane, ha ottenuto sin dall'inizio enorme popolarità tra gli appassionati del gioco del calcio, tanto che nel 2003 è stato inserito nella struttura della Figc, grazie al sostegno della Lega Nazionale Dilettanti che ha favorito la creazione di un campionato di Serie A e la squadra Nazionale. Dal 2005 la Fifa ha deciso di assistere la Beach Soccer World Wide, nell'organizzazione del campionato mondiale. In Italia il movimento sportivo annovera 21 squadre per un campionato suddiviso in due gironi Centro-Sud e Centro-Nord. Le squadre si sfidano in diverse tappe, nelle diverse località balneari italiane durante il corso della stagione, che si svolge prevalentemente nel periodo estivo. Alla conclusione dei gironi le prime squadre si sfidano nella fase finale dei play-off dove la vincitrice si aggiudica il titolo di campione italiano. Molti volti noti del calcio professionistico, una volta conclusa la loro carriera nel calcio a 11, hanno deciso di dedicarsi a questo sport. Il beach soccer non è solo un hobby per il calciatore andato in «pensione», ma una vera e propria disciplina sportiva. L'Italia può definirsi il Paese con la migliore organizzazione e con il campionato più spettacolare di tutte le federazioni mondiali. I più grandi campioni di questa disciplina infatti militano nelle formazioni della Serie A italiana. Roma è sicuramente la capitale di questo sport, tra le mura capitoline si allenano durante l'anno tre formazioni, la Colosseum, capitanata dal sempre verde «Pluto» Aldair, che partecipa al girone Centro-Nord, il Mare di Roma e la Roma che partecipano al girone Centro-Sud. Poco fuori la Capitale invece abbiamo una delle prime società sportive che si sono interessate al Beach Soccer e che è una delle rappresentative più blasonate, il Terracina. Il primo grande appuntamento di questa nuova stagione calcistica è stata la fase finale della Coppa Italia che si è svolta nel mese di Giugno al Circo Massimo. A contendersi l'ambita coppa erano rimaste sei squadre, Milano, Roma, Terracina, per il triangolare di semifinale A, Eboli, Bibione e Lignano per il triangolare di semifinale B. La Roma ha dovuto lasciare il passo a Milano e Terracina che hanno vinto in entrambe le partite con un goal di scarto. Per il girone B è stata una sfida tra Lignano e Bibione. Alla fine a giocarsi il titolo finale sono state Milano e Bibione e ad aggiudicarsi la coccarda tricolore è stata Milano grazie al risultato di 5-3. Adesso tutte le competizioni si sono fermate per permettere alla Nazionale allenata da mister Magrini, il secondo di Ciccio Graziani ai tempi del Cervia, di poter giocare le qualificazioni per il prossimo mondiale. L'Italia vuole aggiudicarsi uno dei quattro posti disponibili per la fase finale, anche se la speranza della federazione è che sia la nostra penisola a poter ospitare la manifestazione il prossimo 2011, nella splendida cornice del Circo Massimo.

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