Parigi, Bolt batte Powell nei 100 metri

-0.3)che è figlio di una gara corsa con l'unico scopo di essere solo di una spanna davanti a tutti. Quasi a voler far vedere al popolo di Parigi che non è il più veloce di tutti i tempi, l'uomo imbattibile, con un talento che per forza di cose rende inutile e poco pepata qualsiasi sfida. E così con una corsa più trattenuta che fluida il recordman dei 100 e dei 200, ha battuto ma non piegato il suo sfidante, un Asafa Powell finalmente più sereno capace di esprimersi in 9"91 mentre ancora tanta strada ha da fare il giovane francese Lemaitre, troppo acerbo per sostenere da protagonista palcoscenici così importanti. Per il primo bianco a scendere sotto il muro dei 10 secondi un 10.08 comunque da incornicare. L'Italia che corre veloce ha risposto positivamente al cambio del quartetto che ha visto partire in prima frazione Donati, poi Collio, Di Gregorio e Tomasicchio per un buon 38"75 finale e la piazza d'onore alle spalle della formazione britannica (38"70) con la Francia che ancora una volta non è riuscita a portare il testimone al traguardo. Intanto stasera al 9° Meeting Internazionale «Città di Velletri» Andrew Howe tornerà sulla pedana del lungo (8,16 il suo stagionale) assieme all'altro azzurro in partenza per Barcellona, Emanuele Formichetti, atterrato ad 8,10 in occasione degli Assoluti di Grosseto. Gio. Esp.