Kolarov-City, è quasi fatta

Aleksandar Kolarov è a un passo dal Manchester City. Gli emissari del club inglese ieri sono piombati in a Milano per lanciare l'assalto definitivo al terzino della Lazio e all'attaccante dell'Inter Balotelli, due pedine da tempo nella lista dei desideri di Roberto Mancini. Per il serbo gli inglesi avrebbero presentato un'offerta di sedici milioni di sterline, pari a quasi 19 milioni di euro. Lotito da tempo aveva detto di aspettarsi un'offerta «congrua». Quella messa sul piatto dal Manchester City è una cifra importante, l'incontro tra le parti si è svolto a Roma a notte fonda e, nella serata di ieri, sembrava che l'intenzione del presidente biancoceleste fosse quella di provare a strappare fino a 20 milioni. L'impressione è che alla fine l'affare andrà in porto.   «La trattativa è in dirittura d'arrivo», ha confermato Reja. I soldi della cessione servirebbero per ridare fiato al mercato in entrata. Una volta concluso il passaggio di Kolarov al City, infatti, tutte le attenzioni saranno rivolte ad Hernanes, per il quale sembra ci sia in programma anche una imminente missione del ds Tare in Brasile. Ma la riunione di Lega a Milano ha permesso anche ai vari presidenti di A di infittire le trattative in prima persona. Da questo punto di vista sono continuati i contatti Lotito-Preziosi per portare a buon fine l'operazione Boateng, come confermato anche dal presidente del Genoa. Ieri i liguri sembravano vicinissimi al centrocampista ghanese, anche se alla fine gli agenti del calciatore sono rimasti perplessi proprio sul genere di operazione che il Grifone vorrebbe mettere in piedi con la Lazio: l'acquisto in comproprietà per poi far giocare il centrocampista il primo anno con la maglia biancoceleste. Tutto rimandato, quindi, ma le possibilità che Boateng vesta l'anno prossimo i colori della Lazio sono sempre più concrete. In una giornata convulsa la società capitolina si è segnalata anche per il ritorno di fiamma nei confronti del difensore argentino Guillermo Burdisso, fratello di Nicolas. Secondo l'agente Hidalgo, infatti, Tare avrebbe chiesto il giocatore in prestito con diritto di riscatto. Adesso andrà verificata la disponibilità del Rosario Central a cederlo con questa formula. Infine grande attesa per il Consiglio federale di oggi, dove si dovrebbe discutere nuovamente del taglio degli extracomunitari anche se la serrata della Lega di Beretta contro Abete rende difficile una soluzione di compromesso. Tutto potrebbe essere rinviato e la posizione dell'uruguaiano Pintos resterebbe ancora congelata. Col giocatore che continua ad allenarsi ad Auronzo e, per quello che può contare, a impressionare positivamente Reja.