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Burdisso «ni»

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AMilano altra mano di poker tra i giallorossi e l'Inter: ieri si sono incontrati i due direttori sportivi Pradè e Branca. L'esito? Fumata grigia, tendente al bianco. Le parti sono partite da una differenza abissale sulla valutazione: 3,5 milioni l'offerta contro una richiesta di 10. Ieri la Roma ha messo sul piatto 4,5 milioni come base, più altri cinquecentomila euro di bonus legati alle presenze dell'argentino e alla qualificazione in Champions del club giallorosso nei prossimi anni. L'Inter ha risposto «nì»: apprezzato lo sforzo della Roma, ma a queste condizioni non si può chiudere. Branca si è preso qualche giorno di tempo per avanzare una nuova richiesta: sarà di 7,5-8 milioni, oppure più bassa se verrà inserita una contropartita. A Benitez non dispiacerebbe riavere Riise che ha già allenato a Liverpool. «Sono moderatamente ottimista - ha detto il ds nerazzurro a laroma24.it - anche se l'offerta non è ancora in linea con le nostre richieste. Ci rivedremo la prossima settimana». Pradè è convinto che l'Inter presto diventerà più «mite»: Burdisso ha un accordo con i giallorossi per i prossimi quattro anni e non intende rinnovare il contratto in scadenza con Moratti. Sensazione: a sei milioni (cinque più uno di bonus) si può chiudere. La Roma deve però reperire fondi dalle cessioni. Baptista su tutti. Il brasiliano sta puntando i piedi: dopo aver rifiutato Olympiacos, Fenerbahce e Galatasaray ha detto «no» a una nuova offerta dal Qatar. Neanche uno stipendio di 4,5 milioni di euro lo ha convinto. Novità anche dal fronte societario. Montepaschi, creditore verso i Sensi per circa 80 milioni di euro, ha dato il suo assenso al piano sul debito concordato da Italpetroli e Unicredit. Gli avvocati sono pronti a trasformare entro martedì prossimo la lettera d'intenti nel contratto vero e proprio. ll 26 luglio è fissata l'udienza dell'arbitrato: sarà comunque difficile concludere l'iter legale entro luglio. Il probabile rinvio a settembre non intralcerà il lavoro dell'advisor incaricato di trovare un compratore per la Roma: Rothschild sta portando avanti i contatti con i potenziali investitori. Dagli arabi - i fondi sovrani saudita e di Abu Dhabi - al gruppo Angelucci. Ale. Aus.

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