Hamilton 9 È una canaglia come non se ne vedevano da anni in Formula Uno.
Male sue corse sono sempre magistrali. Rischia di vincere il Mondiale con uma macchina inferiore alle altre. Chapeau. Webber 8 L'australiano è come l'araba Fenice: risorge sempre dalle sue ceneri. Quindici giorni fa ha rischiato di morire, ieri era sul gradino più alto del podio. Vince anche contro il team che gli preferisce Vettel. Sorprendente. Vettel 6 La rimonta che lo porta dall'ultimo al settimo posto non è affatto scontata, basti vedere le difficoltà di Massa in una situazione analoga. Ma continua a mancare le occasioni per dare una svolta alla stagione. Sfigato? Forse. Immaturo? Probabile. Button 6 L'altra grande rimonta della giornata è la sua, da 14° a quarto. Il tutto senza fare un sorpasso, tranne che in partenza. Approfittando di guai e scelleratezze altrui. Lui continua a non sbagliare e, in un'annata del genere, chissà che non si riveli l'arma vincente. Chi va piano va sano e va lontano. Alonso 3 Irriconoscibile. Sbaglia tutto quello che può sbagliare, con l'aggravante che il bonus di errori lo aveva già esaurito nella prima parte del campionato. Nota a margine: sa fare la voce grossa solo col compagno Massa. Del quale, per non sparare sulla Croce rossa, è meglio tacere. Car. Sca.