Testata Mondiale

L'infallibile polpo Paul lo aveva predetto: Spagna batte Germania e vola in finale. Nella semifinale di Durban le Furie Rosse hanno superato 1-0 i tedeschi grazie al gol del capitano Puyol al 28' della ripresa e domenica giocheranno la loro prima finale Mondiale contro l'Olanda. Una vittoria meritata. Del Bosque conferma la formazione titolare a eccezione di Torres, ancora non al meglio dopo i problemi al ginocchio. Un'esclusione sofferta ma logica. Al suo posto il tecnico lancia il giovane talento del Barcellona Pedro, spostando Villa al centro dell'attacco. Loew deve invece far fronte all'assenza della giovane stella Mueller, capocannoniere della Germania con 4 reti insieme a Klose. Sulla destra il ct tedesco sceglie Trochowski, molto veloce ma meno tecnico della punta del Bayern. Fin dalle prime battute si capisce però che la Germania non è la stessa delle partite precedenti. I tedeschi sembrano intimoriti dal palleggio degli spagnoli, e si rintanano nella propria metà campo rinunciando addirittura a ripartire. Da bordo campo Loew s'infuria, forse ripensando alle parole della vigilia, quando aveva esaltato il gioco spumeggiante della sua squadra criticando l'Italia iridata nel 2006. Ma le urla servono a poco. Non spaventano neppure Mario Ferri, italiano che al 4' minuto invade il campo indossando una maglietta di Superman e una frase pro Cassano. Un triste lampo d'Italia nella semifinale europea. Nella prima mezz'ora la Spagna occupa stabilmente la metà campo tedesca, con l'atavico difetto di concludere poco. Pedro si muove molto e al 6' mette Villa solo davanti a Neuer: il portiere è però bravo a chiudere in uscita. Al 14' Puyol fa le prove generali del gol, mettendo alto di testa un cross di Iniesta. L'unico tiro della Germania arriva invece al 32', protagonista Trochowski. E così l'innocua conclusione dalla distanza di Pedro al 46' è la fotografia di un primo tempo povero di emozioni. Al rientro dagli spogliatoi la Spagna decide di rendere pericolosa la sua supremazia territoriale e comincia a tirare in porta. Lo fa subito Xabi Alonso, poi al 10' tenta senza fortuna Villa. Tre minuti più tardi la più bella azione della partita, nata da una discesa di Capdevila, libera Pedro al tiro: Neuer è attento, sulla ribattuta Villa non riesce a deviare in rete il cross di Iniesta. La Germania è all'angolo. L'improbabile girata volante di Klose al 16' è la fotografia delle inusuali difficoltà dei tedeschi. E allora al 28', dopo tanto spingere, la Spagna passa nel modo più imprevisto, un colpo di testa su calcio d'angolo. Il giusto premio per la squadra che ha giocato meglio, e senza paura, la sua prima semifinale Mondiale.