Collina lascia e va in Europa Tocca a Nicchi
Lanotizia era nell'aria e l'ufficialità è arrivata ieri: Pierluigi Collina rinuncia, dopo tre anni, al suo ruolo di designatore unico. L'ex fischietto viareggino lascia una pesante eredità sulle spalle del presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, che nella prossima stagione sarà chiamato ad un super lavoro, ma lo fa per un incarico, designatore capo per l'Uefa, che porta prestigio a tutto il movimento calcistico italiano. Il numero 1 dell'Associazione italiana arbitri sarà quindi il designatore ad interim, visto che assumerà l'incarico di Commissario-Coordinatore delle due commissioni della Can di A e di B, ciascuna composta da tre elementi, i cui nomi verranno svelati il prossimo 8 luglio al termine del Comitato nazionale. Nicchi ha ringraziato Collina, che ha ammesso di averci pensato a lungo: «Ringrazio chi ha avuto l'idea all'epoca di farmi rientrare nel mondo arbitrale. Il ruolo che mi hanno offerto all'Uefa lo ha proposto Platini in persona: è un incarico molto importante perché coordinerò gli arbitri in Europa, designandoli per le competizioni europee (non solo Champions League ma anche i campionati Europei ndr)». Intanto sono stati presentati gli elenchi di arbitri e assistenti che faranno parte delle due Can di A e B, ormai separate dopo la scissione della Lega calcio. Non faranno più parte della squadra Saccani e Trefoloni: i due sono stati dismessi, su loro richiesta, dall'associazione italiana arbitri, mentre a Morganti è stata concessa una deroga.