Scure sul mercato
.La decisione del Consiglio federale di abbassare il numero degli extracomunitari tesserabili da due a uno influirà profondamente su tutte le trattative in corso, e in particolare sul mercato della Lazio. Il presidente Lotito non ha fatto mistero della delusione per la nuova regola partorita ieri in via Allegri, paventando anche la possibilità che alcuni club, con trattative già avviate verso la conclusione, arrivino a rischiare responsabilità contrattuali. Fatto sta che la società biancoceleste dovrà rivedere molte delle sue strategie, con il conseguente raffreddamento delle piste che portano a Hernanes, Barrera o Ederson. La Lazio, con le partenze di Carrizo e Makinwa, aveva in programma l'acquisto di due calciatori extracomunitari. Tenuto presente che l'arrivo dell'uruguaiano Pablo Pintos è ormai cosa fatta, anche perché rientrato nella trattativa per il rinnovo di Muslera, la parola d'ordine d'ora in poi sarà quella di selezionare al meglio ogni possibile scelta. A partire da quella per la fascia sinistra. Ieri dall'Inghilterra era rimbalzata ancora la voce di un accordo raggiunto tra il Manchester City e Kolarov, stavolta per la cifra di 19 milioni di euro. Lotito ha nuovamente smentito - «Abbiamo un patto morale col giocatore, partirà solo di fronte a un'offerta all'altezza» - ma l'affare nei prossimi giorni sarà concluso. Per la sostituzione torna in auge il nome dell'algerino con passaporto francese Belhadj. Nonostante l'accordo tra le società non sia vicinissimo - la Lazio avrebbe offerto 5 milioni per il terzino e per Boateng, il Portsmouth ne vorrebbe il doppio - la volonta di Belhadj è chiara: «Ho detto al mio club che voglio andare via - ha confessato al sito "La Lazio siamo noi" - e so che c'è una trattativa con la Lazio. Credo che all'80-90% si concluderà positivamente». Parole indicative anche se sono da escludere particolari sviluppi nelle prossime ore. Con il taglio degli extracomunitari tutto il piano mercato andrà rivisto e ci vorranno almeno due-tre giorni per ricalibrare gli obiettivi. L'eventuale arrivo di Belhadj chiuderebbe di fatto le porte di Formello a Luca Antonelli, nonostante quest'ultimo fosse richiesto espressamente dal tecnico Edy Reja. «La trattativa con la Lazio in pratica non è mai iniziata - ha confermato l'ad del Parma Leonardi - c'è stata solo una chiacchierata qualche settimana fa, niente di più». Per quanto riguarda le vicende societarie si è raffreddata l'ipotesi di vedere Gianluca Nani come direttore generale della Lazio. È stato lo stesso Lotito a smentire le indiscrezioni dei giorni scorsi («non c'è stata nessuna trattativa»), mentre suonano come una conferma le parole proferite sull'arrivo di Mark Bresciano: «Un contratto è valido solo quando viene depositato in Lega». Manca l'ufficialità, ma è fatta.