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Il nuovo corso di Abete riparte da Prandelli e vivai

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.La nuova Italia nasce ufficialmente oggi anche se poi la nomina sarà ratificata dal consiglio federale di domani. Già ieri però l'ormai ex tecnico della Fiorentina ha incontrato negli uffici federali di via Allegri il presidente Abete. L'esordio ufficiale sulla panchina azzurra è previsto il prossimo 10 agosto a Craven Cottage probabilmente contro la Costa d'Avorio di Drogba. Il contratto di quattro anni (stipendio di circa un milione di euro a stagione) è statp firmato ieri pomeriggio mentre c'è ancora qualche dubbio sulla composizione dello staff che dovrà affiancare il nuovo allenatore. Probabile ruolo per Cabrini, amico fidato di Prandelli e figura di prestigio della storia della nazionale azzurra. Intanto si è aperto il dibattito su Abete. Molti politici hanno chiesto nei giorni scorsi le dimissioni del presidente federale per fargli pagare il disastro sudafricano, Petrucci e il Coni si sono schierati al suo fianco: «Sono d'accordo con quanto ha dichiarato il sottosegretario Rocco Crimi - ha detto Petrucci - e anche io sono convinto che il mondo del calcio debba fare delle valutazioni con assoluta serietà e serenità, senza lasciarsi coinvolgere dall'emotività post-eliminazione». L'incontro Crimi-Petrucci è stato posticipato a martedì dopo il consiglio federale, il numero uno del Coni racconta il colloquio con Abete: «Ci ho parlato e ho visto che ha idee chiare. Non ha alcuna intenzione di proporre commissioni o tavoli ad hoc. È evidente che per rispetto ad Abete e al consiglio della Federcalcio non voglio essere io ad anticipare il contenuto di proposte e riforme. Venerdì ne saprete di più». Rilancio del settore tecnico e di quello giovanile e scolastico con lo svecchiamento dei presidenti Giacomini e Vicini che saranno mandati in pensione. E poi apertura agli oriundi per squadre sempre più multietniche ma sempre salvaguardando i vivai. La riforma del pallone sta per partire ma il mondo della politica vuole capire quale siano le responsabilità della gestione-Abete sul clamoroso flop azzurro. E non si possono escludere colpi di scena.

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