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Serena resta senza rivali

Serena Williams

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La regina delle sorprese Francesca Schiavone sarà indispettita. Una semisconosciuta bulgara, nata 22 anni fa a Plovdiv da padre canoista e madre nuotatrice, sta insidiando il suo trono. Si chiama Tsvetana Pironkova, occupa l'82ª posizione della classifica Wta ed è approdata alle semifinali di Wimbledon, il torneo più importante del mondo. Non basta? Nei quarti di finale l'erede delle mitiche sorelle Maleeva, uniche top ten bulgare nella storia del tennis, ha umiliato 6-2, 6-3 Venus Williams, cinque volte trionfatrice sui campi dell'All England Club. Colpa sicuramente della cattiva giornata dell'americana, autrice di ben 29 errori. Ma la Pironkova, mai oltre il secondo turno negli Slam, ha fatto la sua parte servendo bene, limitando il numero dei gratuiti (solo 6) e bissando un'impresa già riuscita nel 2006 in Australia, quando sorprese Venus 9-7 al terzo. In premio, la bulgara troverà Vera Zvonareva, 25enne moscovita scivolata al numero 21 ma capace di superare in tre set una fallosa Kim Clijsters, ottenendo il pass per la seconda semifinale Slam della carriera. E nel torneo delle sorprese c'è posto anche per la numero 62 Petra Kvitova: la mancina ceca ha vinto 4-6, 7-6, 8-6 il derby delle outsider contro Kaia Kanepi annullando ben 5 match point. E pensare che solo poche settimane fa, al Roland Garros, sembrava incredibile poter assistere a una finale tra Stosur e Schiavone, allora numeri 7 e 17 della classifica Wta. Un'impresa stile Schiavone sembra comunque impossibile. Agli agguati delle outsider s'è infatti sottratta Serena Williams, favorita numero uno sull'erba dell'All England Club. L'americana s'è sbarazzata 7-5, 6-3 della cinese Li a suon di ace (11 ieri, 73 nel torneo): tenuto conto di logica e precedenti, Serena non dovrebbe lasciarsi sfuggire il quarto titolo londinese. Oggi intanto tornano in campo gli uomini per i quarti di finale. Federer apre il programma del Centrale contro Berdych, contro il quale è in vantaggio 8-2 nei precedenti ma ha perso l'ultimo confronto dopo aver fallito due match point. Negli altri match Nadal ritrova Soderling, Djokovic sfida Lu mentre Murray affronta Tsonga.

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