Continua la favola Paraguay Battuto ai rigori il Giappone

Yuichi Komano sbaglia dal dischetto e condanna il Giappone. Il Paraguay è infallibile e con la cinquina dagli 11 metri conquista, per la prima volta nella propria storia, un posto nei quarti di finale dei Mondiali. La maratona del Loftus Park di Pretoria premia la selezione sudamericana, che si aggiudica la sfida degli ottavi per 5-3 dopo l'appendice dei rigori grazie alla freddezza e alla precisione dei propri cecchini. Barreto, Barrios, Riveros, Valdez e Cardozo non sbagliano: 5 tiri, 5 gol. Il Giappone, invece, sbatte contro la traversa colpita da Komano: le lacrime del difensore chiudono l'avventura degli asiatici, bocciati dopo un braccio di ferro avaro di emozioni nei 120' di gioco.   120' AVARI DI EMOZIONI - Dal calcio di inizio si capisce che i penalty sono un'ipotesi a dir poco concreta: nessuno vuole scoprirsi, nessuno vuole correre rischi. In una partita a scacchi dominata dalla prudenza, il Giappone si limita ad un paio di iniziative  di Okubo, il Paraguay cerca di pungere sulla fascia destra ma non trova varchi. Gli spazi sono merce rara e si fa fatica a vedere due passaggi consecutivi. Il match si infiamma improvvisamente al 20'. Barrios si libera nell'area nipponica, Kawashima è abile a respingere la conclusione ravvicinata. Sul ribaltamento di fronte, il Giappone risponde con il siluro di Matsui: botta da quasi 30 metri, traversa piena. I due lampi sono episodi isolati in un duello bloccato. Bisogna sfruttare le opportunità offerte dai calci piazzati e al 28' la palla buona capita sui piedi di Santa Cruz: nella mischia nata da un corner, l'attaccante ha una chance colossale ma non inquadra la porta da ottima posizione. Il Giappone riesce a confezionare al 39' la prima azione in linea. Honda, un fantasma per tutto il primo tempo, prova a finalizzare: sinistro da 20 metri, mira sbagliata. IL SOGNO DEI GIAPPONESI SI INFRANGE SULLA TRAVERSA - Il copione cambia parzialmente all'inizio della ripresa. Il Paraguay, lento e prevedibile per 45', sembra in grado di far girare il pallone a ritmi superiori. Al 59' Morel crossa da sinistra, Riveros si inserisce: colpo di testa centrale, Kawashima vigila. L'occasione, si fa per dire, rimane un'eccezione fino al 90'. Nei tempi regolamentari, lo 0-0 non corre rischi veri e propri. Il Giappone sembra avere più energie e spinge, ma Villar deve esibirsi solo in qualche uscita: non c'è bisogno di parate. Nei supplementari, invece, c'è bisogno dei guanti di Kawashima: l'estremo difensore nipponico al 98' è bravo a chiudere sull'iniziativa di Valdez. Passano i minuti, il timore di subire un gol 'definitivò ha il sopravvento. Il secondo tempo supplementare si anima solo al 115', quando Okazaki con un pregevole colpo di tacco libera Tamada: niente tiro, cross sballato e il Paraguay si salva. Con i serbatoi in riserva, le squadre arrivano ai rigori. Segnano tutti, tranne Komano. Giappone ko e il sogno del Paraguay continua.   PAGELLE E TABELLINO PARAGUAY (4-1-4-1): Villar 6; Bonet 6, Da Silva 6, Alcaraz 6, Morel; Ortigoza 6 (30'st D.Barreto 6); Santa Cruz 6.5 (4'pts Cardozo 5.5), Vera 6, Riveros 6, Benitez 6 (15'st Valdez 6); Barrios 6.5. In panchina: Veron, Caniza, J.Caceres, E.Barreto, Santana, Torres, Bobadilla, Gamarra. Allenatore: Martino. GIAPPONE (4-5-1): Kawashima 6; Nagatomo 6, Tanaka 6.5, Nakazawa 6, Komano 6; Okubo 6 (1'sts Tamada sv), Endo 6, Abe 6.5 (36'st K.Nakamura 6), Matsui 6 (20'st Okazaki 6), Hasebe 6; Honda 6. In panchina: Narazaki, Uchida, S.Nakamura, Yano, Iwamasa, Konno, Morimoto, Inamoto, Kawaguchi. Allenatore: Okada 6 ARBITRO: De Bleeckere (Belgio) 6.5 NOTE: Pomeriggio fresco, terreno in buone condizioni. Spettatori: 40.000 circa. Angoli: 6-5. Ammoniti: Matsui, Nagatomo, Honda, Endo, Riveros. Recupero: 1'; 3'. Sequenza rigori: Barreto (gol), Endo (gol), Barrios (gol), Hasebe (gol), Riveros (gol), Komano (traversa), Valdez (gol), Honda (gol), Cardozo (gol).