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Quell'indennizzo lungo mezzo secolo

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Algioco lungo, i tedeschi hanno indotto a ritenere che non ce ne sarebbe stata necessità però nessuno potrà togliere dalla testa degli inglesi che le sorti della partita sarebbero cambiate senza l'ignominia perpetrata da un guardalinee uruguagio, quando lo svantaggio dei «leoni» era minimo. A Wembley, in quella finale del campionato del mondo che avrebbe registrato l'unico trionfo degli inventori del calcio, il protagonista era stato un assistente di linea, Bakhramov, Un tiro di Hurst aveva colpito la parte bassa della traversa, al suo aiutante si era rivolto l'arbitro svizzero Dienst, per chiarire se il pallone fosse rimbalzato dentro o fuori la linea. Dentro, decretò il sovietico, l'Inghilterra vinse ai supplementari. Questione di centimetri, si poteva discutere,ma la decisione era sbagliata, non si può certo mettere in dubbio il clamoroso abbaglio di Espinosa: sulla conclusione di Lampard, la palla aveva toccato terra, dalla traversa, di un metro buono oltre la linea. Sarebbe stato il 2-2, l'indennizzo lo ha vanificato. Giustizia? No, doppia ingiustizia. Gia.Giu.

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