L'Italia saluta Wimbledon
DanielePalizzotto L'Italia di Wimbledon finisce al terzo turno. Con le sconfitte di Flavia Pennetta, Sara Errani e Fabio Fognini, il tennis azzurro rimane senza rappresentanti già alla fine della prima settimana, tornando su standard desolanti quanto abituali. Lo Slam londinese si chiude con un bilancio di 10 vittorie e 12 sconfitte: se era impossibile attendersi un altro exploit stile Schiavone, era sicuramente lecito sperare in qualcosa di meglio.La delusione più grande arriva dalla Pennetta, umiliata da Klara Zakapalova, appena numero 66 al mondo. La ceca, è vero, gioca a tratti da numero 27, best ranking toccato nel 2006, ma questo non può bastare per spiegare l'umiliante 6-2, 6-3 con cui la brindisina abbandona Wimbledon. La Zakopalova ha letteralmente preso a pallate la numero 10 al mondo (25 vincenti a 6). Difficile, invece, chiedere di più alla Errani, sconfitta 6-3, 6-1 dalla Radwanska, settima favorita del torneo, dopo aver lottato un'ora e 40 minuti. Rimpianti, invece, ne avrà sicuramente Fognini. Contro Benneteau, francese esperto ma certo non imbattibile (lo ha dimostrato Volandri a Roma, umiliandolo 6-2, 6-0), il ligure parte a rilento e, come contro Russell, va sotto due set a zero (6-4, 6-1) giocando in modo irritante. Poi mister Hyde lascia il posto al dottor Jekyll e la partita cambia. Con due doppi falli Benneteau regala il terzo set (6-4), poi Fognini prende due volte un break di vantaggio nel quarto (2-1 e 3-2), ma crolla per il 6-3 finale. E allora domani, negli ottavi, saranno in gara solo tennisti stranieri. Ci sarà anche il numero uno al mondo Rafa Nadal, che pure ha dovuto faticare molto per battere il tedesco Petzschner. Per la seconda volta consecutiva, il maiorchino s'è trovato sotto due set a uno, ma ha saputo rimontare e vincere nonostante qualche piccolo problema fisico. Bene anche Soderling (6-4, 6-2, 7-5 a Bellucci). Nel tabellone femminile continua la marcia inarrestabile di Serena Williams, attesa domani da Maria Sharapova nella rivincita della finale 2004 vinta a sorpresa dalla russa. Senza problemi anche Wozniacki e Li, rispettivamente terza e nona favorita dello Slam londinese. Cade invece la Azarenka, testa di serie numero 14, per mano della talentuosa mancina ceca Kvitova.