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La Spagna rischia

il giocatore spagnolo Sergio Ramos

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Due gironi all'ultimo respiro. Nel G Portogallo-Brasile deciderà se i brasiliani passeranno da primi (se non perdono) o da secondi (se sconfitti), mentre la Costa d'Avorio, per strappare il secondo posto ai portoghesi, spera nella loro sconfitta e in sua vittoria. Entrambi in goleada (improbabile). Più facile che il Portogallo passi da secondo e se la vede con la prima del girone H, quello della Spagna. In questo sono tutte in corsa, anche il piccolo Honduras con i suoi 0 punti, che passerebbe se gli spagnoli perdessero ed esso vincesse chiudendo il gruppo con almeno tre gol in più degli iberici. Ma è chiaro che l'ipotesi più realistica è quella che vede in corsa solo le altre tre: il Cile capolista, che però ha segnato appena 2 gol e perdendo con gli spagnoli rischierebbe di uscire se la Svizzera vincesse con molte reti; quest'ultima e la Spagna, che battendo bene i cileni potrebbe anche arrivare prima. E a quel punto spererebbe di imitare le uniche due squadre della storia dei mondiali sconfitte all'esordio e poi finaliste: l'Argentina del '90 e l'Italia del '94. Il Brasile non avrà lo squalificato Kakà, al posto del quale dovrebbe esordire Baptista; mentre per battere il temibile Cile di Bielsa (che crea tanto ma segna poco) Del Bosque si affiderà ai suoi titolari storici, compresi Iniesta (recuperato) e Villa, graziato per la schiaffetto all'honduregno Izaguirre non ritenuto da prova tv. Portogallo-Brasile e Corea del Nord-Costa d'Avorio si giocheranno alle 16.00 (in Tv su Sky); Cile-Spagna e Svizzera-Honduras alle 20.30 (in Tv su Sky e la sola gara della Spagna su Raiuno). Sono tutte partite che promettono spettacolo in un Mondiale finora mediocre.

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