Tango lento
Tutti ad aspettare Messi ed invece il vittorioso esordio dell'Argentina contro la Nigeria è firmato da un gregario, Gabriel Heinze, centrale difensivo in forza ai francesi dell'Olympique Marsiglia, uno dei pretoriani di Maradona per cui il Pibe de Oro è stato aspramente criticato all'atto di stilare la lista dei convocati per il Sudafrica. Sua la rete che ha fissato il risultato sull'1-0, punteggio rimasto tale fino al fischio finale per la serata di grazia del portiere degli africani Enyeama che si è mischiata all'imprecisione, forse figlia della tensione dell'esordio al mondiale, di un più che ispirato Messi. Il duello tra i due, dopo che al 3' è stato Tevez a sprecare proprio su assist della "pulce", è iniziato al 5' con Enyeama bravissimo a toccare in angolo un delizioso sinistro del fuoriclasse del Barcellona. Un minuto dopo, al 6', la rete decisiva con Heinze, indisturbato al centro dell'area africana, bravo a colpire in tuffo di testa. Ancora Messi sugli scudi al 18': partito da destra, si è accentrato obbligando Eneyama ad una nuova difficile parata. Fantastico poi l'intervento del portiere africano al 20' pronto a respingere la conclusione ravvicinata di Higuain. Il monologo sudamericano si è interrotto al 27' quando Obasi ha spaventato Romero con un insidioso tiro-cross con Yakubu in ritardo. Al 37' nuovo capitolo del duello Messi - Enyeama con il pallone indirizzato a fil di palo e deviato miracolosamente dal portiere. Nella ripresa copione pressoché identico con l'Argentina che ha sprecato tantissimo rischiando però al 70' quando un tiraccio di Taiwo ha sfiorato il palo ed all'83' con Uche che dal cuore dell'area ha sparato altissimo consentendo all'Argentina di blindare l'1-0. La nazionale sudamericana tornerà in campo mercoledì 16 conto l'atra capolista, la Corea del Sud, che nella partita inaugurale ha dato una bella lezione di calcio alla Grecia superata per 2-0. Assoluto il dominio della squadra allenata da Huth Jung-Moo passata in vantaggio al 7' con Lee Jung Soo sugli sviluppi di un angolo e che ha poi sigillato l'incontro con l'assolo della stella del Manchester United Park Ji Sung al 52'. Molto rilassato nel dopo partita Diego Maradona. «Non mi preoccupano le tante occasioni sprecate - ha detto l'allenatore argentino - ed è stato molto bravo il portiere della Nigeria. Abbiamo sofferto un pò nel finale ma per fortuna è arrivata la vittoria. In futuro saremo più bravi a finalizzare». Poi una precisazione su Veron. «Non l'ho visto in difficoltà. E' uscito per un piccolo problema fisico che però non dovrebbe essere nulla di preoccupante».