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Spingere l'automobile diventa uno sport

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Nonè un miraggio dovuto a questo caldo, ma l'ultima trovata sportiva che ha conquistato i romani in questo weekend all'insegna del movimento e del benessere al Foro Italico. Si chiama Car Pushing, arriva direttamente dalla Capitale (stavolta non c'è niente di americano) e ha il merito di aver trasformato uno degli imprevisti più fastidiosi che possa capitare (la macchina che si ferma, per l'appunto) in una nuova disciplina sportiva. Un format ideato da tre soci, Leonardo, Alessandro e Gianluca, e diventato associazione sportiva Uisp. «L'idea è nata tra amici - spiega Leonardo Castello, presidente dell'associazione - dal desiderio di creare uno sport di strada capace di unire le persone nella competizione. Si può praticare ovunque, in città come sulla neve». E alla 22ª edizione del Festival del Fitness il car-pushing ha letteralmente spopolato. Due auto e un gruppo di ragazzi per selezionare e sistemare le persone, e infine una bella spinta per 30 metri su un percorso guidato e a motore rigorosamente spento. Divertente, ma anche un buon allenamento per gambe e braccia. Roba da macho? Neanche a parlarne: «Ragazze, coppie, persone un po' avanti con l'età - continua Leonardo - in due giorni abbiamo toccato le 300 discese e la cosa più bella da vedere è stata la partecipazione dei più diffidenti». La palestra a cielo aperto di 40mila metri quadrati oggi è al suo giorno di chiusura. Tra gli appuntamenti conclusivi da non perdere c'è di sicuro la sfida olimpica tra i bronzi di Atene Bruno Mascarenhas e Lorenzo Porzio nello spazio allestito dalla Federcanottaggio.

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