La Ferrari torna in corsa
.Il meglio del Mondiale di Formula Uno è tutto lì, nelle prime due file del Gran Premio di Montreal. Una gara che, viste le qualifiche mozzafiato, promette di essere più avvincente che mai, soprattutto grazie a un circuito «old style», di quelli in cui i piloti sfrecciano a pochi centimetri dalle barriere e più che il numero dei cavalli conta il pelo sullo stomaco. Per la prima volta in questa stagione, quindi, la Red Bull deve cedere l'onore della pole position a un'altra monoposto. E a ringraziare è la McLaren di Lewis Hamilton, capace con soli tre giri cronometrati nel Q3 di mettere in fila tutti gli avversari. Una prestazione straordinaria che certifica ulteriormente i grandi passi in avanti delle Frecce d'Argento, specie su una pista in cui la velocità di punta si fa preferire al carico aerodinamico. Anche se la pole dell'inglese è stata macchiata da un giallo poiché Hamilton ha spento la sua monoposto prima di tornare ai box per non finire la benzina e non incorrere in penalità. Alla fine il pilota della McLaren se l'é cavata con una multa di 10mila euro per essere rientrato in ritardo ai box. Ma le Red Bull non sono lontane, con Webber che ancora una volta precede il compagno di squadra Vettel anche in virtù di un errore del tedesco in uno dei giri lanciati decisivi. Alle spalle dei due litiganti di Istanbul torna ad affacciarsi nella lotta per il vertice Fernando Alonso, fino agli ultimi istanti in con la pole provvisoria. Lo spagnolo ha impiegato più giri degli avversari per portare in temperatura le gomme, ma la sua zampata a pochi minuti dal termine è stata sufficiente a conquistare almeno la seconda fila. E proprio le gomme sono una delle variabili che potrebbe incidere maggiormente sulla gara canadese. Le morbide si deteriorano molto in fretta, le dure hanno dimostrato scarsa aderenza. Anche per questo, per la prima volta quest'anno si potrebbe assistere a una corsa basata sui due pit stop per quasi tutti i team. Col ritorno di tattiche e strategie che, con l'abolizione dei rifornimenti, erano state accantonate. Senza contare che la probabile pioggia e la possibilità d'ingresso della safety car potrebbero aggiungere altro pepe alla competizione. Tra le sorprese liete delle qualifiche anche la Force India di Vitantonio Liuzzi, sesto e per una volta davanti al compagno Sutil, mentre potevano sperare di fare meglio Felipe Massa, settimo, e soprattutto un Micheal Schumacher che, in un colpo solo, torna dietro Rosberg e per la prima volta in questa stagione è rimasto fuori dal Q3 e partirà addirittura tredicesimo. Animi rilassati in casa Ferrari anche se, a conti fatti, il risultato delle qualifiche non lascia del tutto tranquilli. Ma, come ha detto Alonso, «stavolta il podio è veramente possibile».