Daniele Palizzotto Il tour de force di Francesca Schiavone si è concluso a Roma.
Mattinanello studio di Supertennis, canale tv della Federazione, in polo celeste e jeans. Pomeriggio a Palazzo Chigi, dove l'aspettava il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in elegante mise Armani. Da oggi l'azzurra torna in campo, obiettivo Wimbledon. «Questi giorni sono stati fantastici - racconta la Schiavone - non ero abituata a tutte queste attenzioni, ma sto imparando. Sono cosciente e felice dell'impresa realizzata: per strada tutti mi abbracciano, mi festeggiano. È strano ma bello. Mi ha fatto piacere conoscere il presidente Berlusconi. Un uomo estroverso, ambizioso e soprattutto con una grande energia: parla tantissimo, mi ha anche raccontato un paio di barzellette». Il prossimo sogno si chiama Wimbledon. «Dopo tante feste ho bisogno di tornare in campo. La mia nuova carriera comincerà a Londra, voglio essere pronta». Un torneo stregato fino allo scorso anno, quando l'azzurra giocò benissimo e raggiunse i quarti. «Per questo sono contenta di tornare a Wimbledon: nel 2009 mi ha lasciato ottime sensazioni, sono curiosa di vedere come saprò affrontarlo da numero 6 del mondo».