Giallo su Marchisio "Roma ladrona" nell'Inno?
Solo una stecca o una parola di troppo? Claudio Marchisio, centrocampista della Nazionale, è al centro di un giallo per un'interpretazione, prima dell'amichevole tra Svizzera e Italia di ieri, dell'inno di Mameli che ha provocato le risate dei compagni seduti in panchina. A Ginevra andava in scena l'ultima sfida prima dell'inizio dei Mondiali di Sudafrica 2010 e secondo alcuni blogger il calciatore avrebbe aggiunto la parola "ladrona" nella strofa che recita "che schiava di Roma iddio la creò". Online impazza il video che documenta la performance del giocatore della Juventus, anche se nonostante sottolitoli, rallenty e "moviole" è davvero difficile stabilire le parole pronunciate da Marchisio. Secondo l'interpretazione di alcuni navigatori, lo juventino canterebbe "Roma ladrona" mentre secondo altri ripeterebbe due volte le parole "di Roma" perdendo il tempo dell'Inno. Fatto sta che i compagni vicino a Marchisio, tra questi il capitano azzurro Fabio Cannavaro, Vincenzo Iaquinta e Alberto Gilardino, si rivolgono verso il centrocampista della Juve e ridono. ORA CHIARISCA - L'onorevole Paolo Cento, presidente del Roma Club Montecitorio, intervenendo sulla questione, si augura che "Marchisio e gli organi della Figc possano arrivare in fretta ad una parola netta e ad una chiarificazione" del mistero. "Da quello che si vede è tutto abbastanza chiaro, ma occorre sempre cautela e concedere il beneficio del dubbio", dice Cento. "Si chiarisca immediatamente che non c'é stata alcuna offesa nei confronti dell'Inno e di Roma, altrimenti si chieda scusa. E in questo caso mi auguro sia tempestivo anche l'intervento del ministro degli Interni Roberto Maroni, così come lo è stato in occasione delle legittime dichiarazioni dell'altro azzurro Daniele De Rossi". Il centrocampista della Roma, come noto, fu rimproverato dal ministro e dalla Figc quando espose i suoi dubbi circa l'attuazione del piano della "tessera del tifoso" e proponendo ironicamente allo stesso tempo la "tessera del poliziotto".