Danimarca, in cerca di rivalsa
È una Danimarca a immagine e somiglianza del suo ct Morten Olsen, quella che al mondiale sudafricano proverà a invertire la rotta della propria storia, fatta soprattutto di naufragi, tonfi clamorosi, ed in talune circostanze, evitabilissimi. C'è infatti un solo exploit nella storia calcistica della Nazionale del meno nordico dei paesi scandinavi; risale al 1992, ai Campionati europei disputati in Svezia e stravinti partendo dal gradino più basso, addirittura dal ruolo di ripescata. Erano i tempi del gigante Michael Schmeichel e dell'elegante e veloce fantasista Brian Laudrup, orfano del fratello Miki. Morten Olsen guida la Nazionale dal 2000; il ct ha orientato il destino di una squadra priva di stelle di prima grandezza ma dall'inesuaribile spirito di squadra. La Danimarca che si presenterà a Sudafrica 2010, infatti, non ha nessun Preben Larsen-Elkjaer, indimenticato campione degli anni '80, né la fantasia di un Miki Laudrup, ma è una formazione solida, quadrata, ben messa in campo e tostissima in difesa, con Agger del Liverpool e, probabilmente, con l'emergente centrale del Palermo, Simon Kjaer. Per avere un po' di qualità cercherà di spremere i vari Rommedahl, Jorgensen e Tomasson, ai loro ultimi fuochi internazionali; sulla rampa di lancio il giovane talento dell'Arsenal, Nicklas Bendtner.