Buona fortuna all'armata dei fuori ruolo
Domanisi parte, si attenuano i toni dei pensieri cupi se la memoria aiuta a rivivere certe marce di avvicinamento al più importante degli appuntamenti, anzi spesso i fallimenti hanno fatto seguito ad approcci segnati dall'esaltazione. Molti gli interrogativi che accompagnano la spedizione: ai quali si aggiungono quelli sul livello culturale a intellettuale di qualche protagonista. Sarà un caso che a ridere in panchina accanto allo sguaiato leghista Marchisio ci fosse Cannavaro, quello della goliardata delle flebo quando era a Parma? Tutta l'attenzione è rivolta ai labiali dei presunti blasfemi, è noto del resto come Roma Caput Mundi non abbia nulla di sacrale. Torniamo alle banalità azzurre, per rilevare un curioso particolare: schemi da decidere di volta in volta, Pirlo per il momento turista, qualche giocatore che lamenta impiego in zone di campo inusuali, beccandosi i fieri rimbrotti di un tecnico che fa del gruppo la sua icona vincente. L'infortunio del regista milanese aggiunge ulteriori dubbi alla vicenda, la costruzione del centrocampo non è legata tanto ai nomi, quanto alle competenze tattiche, una volta accertato che Montolivo ha giocato un buon finale di stagione e che Ringhio Gattuso ritrova volontà e grinta. Dunque l'inamovibile De Rossi dovrebbe tornare centrale davanti alla linea difensiva, per gli altri compiti di copertura, soprattutto. Naturalmente, una volta che Lippi ha allontanato qualsiasi tentazione di trequartisti, o fantasisti, ruolo al quale Pirlo avrebbe potuto comunque adattarsi, c'è da chiedersi per quanto tempo i Gilardino, i Pazzini, ma anche gli attaccanti larghi, dovranno aspettare quell'ultimo assist rimasto un miraggio nelle due amichevoli recenti. La seconda delle quali ha riscosso perfino consensi da chi dimenticava l'abissale divario tra gli svizzeri reduci da tre sconfitte e i disinvolti messicani. Più avanti, Di Natale e Iaquinta si litigano la fascia sinistra, manca soltanto di vedere Chiellini deviato sull'esterno per stabilire che un intero campionato è stato giocato invano. Propensioni e abitudini da cancellare, tanti auguri all'armata dei fuori ruolo.