Schiavone nella storia in finale al Roland Garros
Francesca Schiavone è in finale al Roland Garros. La 29enne milanese ha beneficiato del ritiro della russa Elena Dementieva in semifinale. La Schiavone aveva vinto il primo set al tie-break per 7-3, poi la russa è stata costretta ad abbandonare per problemi fisici. In finale, l'azzurra affronterà la vincente della sfida fra l'australiana Samantha Stosur e la serba Jelena Jankovic. La Schiavone è la prima italiana di sempre nella finale di un torneo femminile dello Slam. IL RITIRO DELL'AVVERSARIA - La Dementieva, durante il set disputato, non aveva dato alcun segno di sofferenza, il suo ritiro ha quindi sorpreso sia l'arbitro che la giocatrice azzurra; una volta che il set si è concluso la russa ha stretto la mano alla sua avversaria e all'arbitro abbandonando il match. Il parziale si è giocato sul filo dell'equilibrio, con la due giocatrici che fino al 3 pari hanno mantenuto il servizio, nonostante tre palle break non trasformate dalla Schiavone. Nel settimo gioco, alla prima possibilità, la Dementieva ha strappato la battuta alla tennista lombarda provando a imprimere una svolta alla partita. La Schiavone però è rimasta concentrata e, approfittando anche di alcuni doppi falli della sua avversaria, ha piazzato subito il controbreak riportando la situazione in parità. L'ITALIANA SCRIVE LA STORIA - Nel finale di set la Dementieva ha iniziato a concedere qualche regalo in più, i doppi falli sono diventati quattro mentre gli errori non forzati a fine set saranno ben 24, la Schiavone non è però riuscita ad approfittarne, nonostante un'altra palla break avuta sul 4 pari. Si è giunti quindi al tie-break, il più importante della carriera di Francesca Schiavone. La «Leonessa» è partita male, concedendo subito il mini-break e andando sotto di due a zero. Poi all'improvviso, forse anche a causa del dolore che l'ha poi costretta al ritiro, Elena Dementieva non è riuscita più a incidere e la Schiavone ha dato il via alla rimonta che con sei punti consecutivi l'ha portata a quattro set point. La Dementieva ha annullato solamente il primo, poi la Schiavone ha chiuso alla grande il tie-break 7-3 conquistando quello che sembrava solamente il primo set. Solo quando si è seduta e ha visto la sua avversaria avvicinarsi e porgerle la mano ha capito che quel tie-break perfetto gli è valso la prima finale in uno Slam della sua carriera e della storia del tennis femminile italiano.