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Caos Adriano

Adriano, quest'anno capocanniere in Brasile col Flamengo

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La telenovela di Adriano continua. Mercoledì sera, dopo l'interrogatorio mattutino di un paio d'ore al Ministero di Giustizia di Rio, l'Imperatore è stato raggiunto da un altro invito a comparire. Stavolta a recapitarglielo è stata la Polícia Civil: il giocatore si è dovuto presentare alla 38° «Delegacia Policial» (praticamente l'equivalente di un commissariato italiano) di Rio de Janeiro, nella zona di Bràs de Pina. Nel caso Adriano non si fosse presentato all'appuntamento con la Polizia, quest'ultima avrebbe potuto chiedere al ministero di Giustizia la condizione coercitiva del calciatore.   In questo caso, la Polizia sarebbe stata autorizzata ad andare a prendere Adriano, che a sua volta sarebbe stato obbligato a prestare la propria deposizione. Per il pm Alexandre Themistocles ci sono «gravissimi» indizi a carico del calciatore per il passaggio di denaro ad un boss, Fabiano Atanasio da Silva (detto «FB», amico d'infanzia dell'attaccante nella favela di Vila Cruzeiro), di una delle cosche del narcotraffico di Rio. Il pm ha confermato di aver chiesto ed ottenuto la visione delle utenze telefoniche e bancarie di Adriano: tutto ruota attorno ad una intercettazione telefonica in cui viene chiesto all'ex bomber di Inter e Flamengo di girare 27 mila euro a «FB». Per il magistrato si tratta di un movimento «sospetto». Due invece le versioni di Adriano: davanti ai magistrati aveva parlato di un aiuto ad un amico in difficoltà, stavolta ha sostenuto che si trattava di un prestito per un'opera sociale che non avrebbe voluto divulgare. L'attaccante, comunque, è ancora convinto di poter sbarcare a Roma per l'inizio della prossima settimana. Il programma prevede tuttora l'arrivo dell'agente Gilmar Rinaldi nella Capitale per lunedì e quello di Adriano tra martedì e mercoledì. La Roma si dice tranquilla, che il programma verrà rispettato e che la situazione è assolutamente sotto controllo. Meglio così, ma sempre meglio mai dire mai. Ieri intanto è arrivata l'ufficialità del rinnovo di Cassetti: un altro anno di contratto (scadenza 30 giugno 2011) a 1,8 lordi. «Sono felice - è stato il commento dell'eroe del penultimo derby - di continuare il mio rapporto con la Roma». Oggi, sempre a proposito di rinnovi, potrebbe essere il giorno di Taddei: a Trigoria dovrebbe passare il procuratore Lucci. Perrotta, partecipando ad un'iniziativa benefica in Calabria, ha promosso le prime mosse del mercato giallorosso: «Ben vengano Simplicio e Adriano, sarà importante non cedere i giocatori di livello che già abbiamo». Uno che sembra destinato a salutare è Brighi. Genoa (l'ultima ipotesi è uno scambio di prestiti con Modesto) e Samp (se Palombo dovesse partire) sono alla finestra. Si complica il passaggio di Doni all'Arsenal: resta in piedi la pista Galatasaray.

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