Australia, "Canguri" all'assalto

Per la prima volta una squadra collocata geograficamente in Oceania ha ottenuto la fase finale di un Mondiale attraverso i preliminari asiatici. Questo privilegio è toccato all'Australia, nazionale selezionata da Pim Verbeek, ex difensore olandese. Il ct, sebbene inserito con la propria squadra in un gruppo di ferro, assieme a Germania, Serbia e Ghana, non ha alcuna voglia di mollare, ma anzi vuole stupire sui campi del Sudafrica. Verbeek è convinto delle capacità dei suoi «socceroos», come vengono chiamati i calciatori australiani. Gioca con un 4-4-2 piuttosto elastico, che si adegua alle esigenze del match ed alle caratteristiche dell'avversario. Verbeek non ha sconfessato il credo di Hiddink, non sottovalutando da buon olandese l'organizzazione tattica come base di partenza per la conquista di traguardi importanti. La squadra è capitanata dall'esperto Lucas Neill, che gioca in Turchia con il Galatasaray, e vanta tra le sue fila giocatori affermati in ambito europeo: Mark Schwarzer del Fulham, Brett Emerton del Blackburn, Mark Bresciano del Palermo, Tim Cahill dell'Everton, Vince Grella del Blackburn Rovers, ma con un passato italiano, e la stella Harry Kewell del Galatasaray, già vincitore della Champions League ai tempi del Liverpool.