Stati Uniti: inseguendo un sogno
Protagonista di una «Confederations Cup» da sogno (finale persa contro il grande Brasile), la nazionale Usa del calcio torna in Sudafrica decisa a confermarsi e favorita anche dal fatto di essere capitata in un girone all'apparenza facile. Il team del ct Bob Bradley aspira a sottrarre a una squadra del continente ospite lo scettro di grande rivelazione, ma avrà un esordio difficile. Infatti la prima partita è con i favoriti inglesi di Capello a Rustenburg. Poi però il gruppo sembra largamente alla portata di Donovan e compagni, che possono sognare l'exploit del 2002, quando arrivarono ai quarti di finale. Il soccer non è più calcio di serie B né uno sport «da donne», visto che è la nazionale femminile ad essersi coperta finora di gloria molto più di quella dei colleghi maschi. In realtà la nazionale a stelle e strisce non ha mai smesso di progredire da quando l'establishment del pallone decise di auto-esportarsi nel nuovo mondo (mondiali 1994) e adesso conta numerosi calciatori affermati. Non solo capitan Landon Donovan, quindi, affermato attaccante da gennaio in prestito all'Everton, ma Clint Dempsey, punta del Fulham, Josmer Altidore, dell'Hull City, Carlos Bocanegra che gioca in Francia, nel Rennes, e anche Oguchi Onyewu, difensore che non ha trovato spazio nel Milan.