Pennetta saluta il Roland Garros
Impresa sfiorata. Il sogno di vedere un derby azzurro nei quarti di finale del Roland Garros si è infranto davanti alla solidità di Caroline Wozniacki, 19 anni ma già numero 3 al mondo. Flavia Pennetta ha provato in tutti i modi a emulare l'impresa di Francesca Schiavone e vincere la resistenza della danese. Dopo tre ore di battaglia e tante occasioni sprecate (tra cui due set point nel primo set), la brindisina s'è però arresa 7-6, 6-7, 6-2 alla maggiore freschezza dell'avversaria. E così le speranze di vedere una tennista italiana in una semifinale Slam, 56 anni dopo Silvana Lazzarino, sono affidate alla Schiavone. La milanese ha superato con un doppio 6-4 Maria Kirilenko, meritando l'approdo (quasi certo) nella top ten e tornando nei quarti a Parigi dopo l'exploit del 2001, quando perse soltanto dall'imbattibile Martina Hingis. Prima azzurra capace di entrare quattro volte tra le migliori otto giocatrici nei tornei dello Slam, la Schiavone ha giocato un gran match, trovando le soluzioni migliori nei momenti importanti. Ora tra l'azzurra e la semifinale, ma soprattutto la storia del tennis italiano, c'è la solita Wozniacki. Una sfida difficile, non impossibile: la Schiavone ha vinto l'unico match giocato contro la danese, due anni fa a Zurigo. Negli altri match fuori a sorpresa Venus Williams, battuta 6-4, 6-3 dalla Petrova. Nel tabellone maschile eliminato in tarda serata il numero 4 Murray, sconfitto 6-4, 7-5, 6-3 da Berdych. Roger Federer ha superato 6-3, 7-6, 6-2 Wawrinka: ora lo attende Soderling (6-4, 6-4, 6-2 a Cilic), nel remake della finale 2009.