Preso Adriano Tre anni a Roma
Adriano è un giocatore della Roma: manca solo la firma ufficiale. L'accordo, al momento ancora verbale, è stato trovato davanti all'ottima carne di un locale molto noto a Rio de Janeiro: il Porcao di Ipanema, baia chic subito dopo quella di Copacabana. Lì il ds Pradè ha trovato la quadratura del cerchio. Possibile anche grazie al fatto che Adriano ha voluto fortemente la Roma «Io torno in Italia per orgoglio non non per soldi» ha detto il brasiliano in una conferenza a Rio con la quale si è affrancato dal Flamengo con tanto di pianto e commozione. «Mi ha affascinato il progetto della Roma - ha continuato - sono sei mesi che mi stavano dietro e voglio accetare la loro proposta. Se sono già giallorosso? Sì, al 90%». Manca l'ufficialità, ma l'«Imperatore» parla già dei prossimi compagni: «Non mi sento all'altezza di un grande come Totti, non posso paragonarmi a lui: però mi sforzerò di essere alla sua altezza e cercherò di fare della Roma la grande squadra che è sempre stata». L'accordo che Adriano firmerà al suo arrivo a Roma il 7 giugno (deve ancora sbrogliare un po' di burocrazia col Flamengo) è presto detto: tre anni di contratto a tre milioni a stagione oltre ai premi che saranno legati ai risultati della squadra e ai gol del giocatore. Questo per quanto riguarda il contratto federale che andrà poi depositato in Lega, non prima però di aver superato tutta la serie lunghissima di controlli medici. Ma c'è anche un secondo accordo, stavolta privato, tra le due parti stilato dall'avvocato giallorosso Antonio Conte: una procedura molto usata in Spagna ma che in Italia è quasi un'esclusiva. È l'accordo che tutela la Roma dalla parte «buia» del giocatore già più volte autore di exploit sopra le righe, fughe e scomparse, che sarà anche una massa di muscoli ma attualmente pesa 106 chili. In sostanza la Roma avrà tutta una serie di clausole rescissorie che consentono una interruzione unilaterale del contratto in caso di...: e gratis. Pradè non nasconde la sua soddisfazione: «Ho incontrato col ragazzo, è andata bene - spiega al telefono dal Brasile - è stata una giornata importante, siamo venuti qui per vedere la forza e la voglia del ragazzo e l'impressione è stata ottima. Abbiamo trascorso una giornata insieme alla famiglia e al giocatore. Dal punto di vista sportivo non c'è nessun problema, dal 7 al 12 giugno Adriano sarà a Roma, poi per quanto riguarda il contratto si incontrerà con il presidente Rosella Sensi. Ci piace questa sua voglia di sposare la Roma sappiamo i rischi che corriamo, ma ci siamo confrontati parecchio con tutto lo staff e noi ci crediamo. È una scommessa che vogliamo vincere. Adriano è un calciatore importantissimo, se è in condizioni atletiche perfette ed è motivato, è uno dei migliori attaccanti al mondo». Pradè tornerà oggi da Rio, il giocatore arriverà il 7: cinque giorni per fare le visite mediche, conoscere la Sensi e firmare il contratto che lo legherà alla Roma. Poi rientrerà in Brasile per una breve vacanza, prima del ritorno in Itaia dove ha in programma qualche giorno in Sardegna prima dell'arrivo a Trigoria a luglio per il ritiro estivo a Riscone di Brunico. La Sensi ieri da L'Aquila è apparsa soddisfatta, ma non si è sbilanciata: «Speriamo bene - ha detto - ci dovremmo vedere all'inizio di giugno».