Alonso gioca in difesa: "Red Bull imprendibili"

«Passi in avanti, ma le Red Bull sono ancora le più veloci e batterle sarà molto difficile». La sintesi perfetta del venerdì di prove libere sul circuito di Istanbul la dà un Fernando Alonso abbastanza realista sulla possibilità per la Ferrari di centrare la seconda vittoria stagionale. In realtà in cima ai tempi ci sono le McLaren di Hamilton, prima sessione, e Button, seconda, ma l'impressione è che le monoposto «energetiche» abbiano giocato a nascondino senza mostrare appieno il loro potenziale. Inoltre, Webber e Vettel potevano anche contare per la prima volta sull'ala soffiata stile McLaren. Un esperimento che, sui lunghi rettilinei turchi, sembra aver soddisfatto la squadra austriaca tanto che, a quanto pare, l'«F-duct» sarà usato anche in qualifica e in gara. La Ferrari ha giocato in difesa. Solo nono Alonso in mattinata, quinto nel pomeriggio quando il Cavallino ha cercato la prestazione con poca benzina. Anche la Rossa aveva il suo nuovo «F-duct», stavolta da azionare con la gamba, che sembra aver ancora messo in difficoltà Felipe Massa, finito anche fuori pista, senza conseguenze, nella famigerata curva 8, considerata la più tecnica del Mondiale. Oggi si torna in pista per le qualifiche (ore 13, diretta su Rai 2) mentre si è sempre in attesa dell'annuncio ufficiale dell'accordo tra Fom e Pirelli per la fornitura di pneumatici dal 2011. A quanto pare ci sarebbero alcuni contrasti tra le squadre con le «piccole» che vorrebbero inserire nel contratto una clausola per evitare che alle «big» siano concessi alcuni servizi supplementari da parte dell'azienda italiana. Intanto il sempre arzillo Ecclestone ha annunciato che nel giro di pochi anni i Gp in calendario potrebbero arrivare a 24. Dopo gli annunciati Stati Uniti e l'ipotesi suggestiva di Roma, tornano in auge le candidature di Russia e India.