Roma, ecco Adriano

Terminal 3 di Fiumicino, volo Alitalia AZ 674, scalo a San Paolo e partenza immediata per Rio de Janeiro su un volo JJ della Tam Airlines: la Roma va da Adriano. Inizia stasera alle 21.50 la missione del direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè che viaggerà verso il Brasile insieme al procuratore Roberto Calenda, rappresentante fino a qualche anno fa della società di Jorge Mendes, il manager portoghese di Mourinho. Il blitz è una conferma: Adriano è a un passo dalla Roma. Pradè e Calenda avevano una prenotazione sul volo di ieri ma hanno posticipato di 24 ore il viaggio. Se non ci saranno intoppi, partiranno oggi e hanno già programmato il ritorno per sabato 29. Intanto ieri si è imbarcato per San Paolo un altro agente di mercato italiano, che potrebbe occuparsi di un'altra operazione legata alla Roma in Brasile. Ma la stretta attualità ha solo un nome: Adriano. Il giocatore sembra convinto ad accettare la proposta giallorossa. Un triennale da 3 milioni di euro netti a stagione, inclusi i premi e una serie di clausole inserite nel contratto a tutela della società. Perché, non è certo un mistero, il centravanti è una scommessa, con tutti i rischi annessi. Ma la Roma crede in lui. E, soprattutto, sa che a costo zero di attaccanti in giro per il mondo ce ne sono pochi. Pradè parte per chiudere - prima che la concorrenza si muova sul serio - e tornare con la firma del giocatore in tasca. Adriano ha già comunicato ai suoi compagni del Flamengo che tornerà in Italia dopo aver segnato 34 gol in 47 gare con i «rubonegros». «Vado alla Roma», avrebbe confidato. Ieri non si è allenato, non giocherà neanche le ultime due partite del campionato Brasilerao prima della sosta, mercoledì la Fluminense e sabato contro il Gremio. Il 30 maggio scade il suo contratto con il Flamengo, poi saluterà tutti e verrà in Sardegna per le vacanze prima di iniziare il ritiro con Ranieri.   Se tutto filerà liscio, il suo primo avversario da romanista sarà proprio l'Inter in Supercoppa, l'ultima sua squadra in Italia. In Brasile se ne sono già fatti una ragione. «Sappiamo - dice Heilo Ferraz, vicepresidente del Flamengo - che le possibilità di trattenerlo sono pochissime anche perché l'offerta che ha ricevuto dalla Roma è molto allettante. Non resta che attendere che comunichi ufficialmente la sua decisione». Il procuratore Rinaldi aspetta Pradè in Brasile per sistemare gli ultimi dettagli. A Trigoria Adriano troverà una folta colonia di connazionale. «Un giocatore così ci servirebbe - ha detto Juan dal ritiro del Brasile - sarebbe un piacere averlo. In quel ruolo abbiamo Toni, che però è di proprietà del Bayern e non sappiamo se resterà con noi». Non resterà. Lo vuole il Napoli, mentre la Juve inizia il pressing su Mexes e inizia una manovra di disturbo su Taddei. Rodrigo aspetta fino al weekend il rinnovo dalla Roma. Vorrebbe restare. Per giocare insieme ad Adriano.