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Con Adriano ci sarà da divertirsi

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Adriano, quest'anno capocanniere in Brasile col Flamengo

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{{IMG_SX}}Se ancora lo chiamano fenomeno o imperatore, ci sarà una ragione? La risposta è molto semplice: non c'è un solo calciatore che abbia la potenza e la tecnica di Adriano. Sì, proprio lui. Il ragazzo che stupì l'Italia e che ora, tornato a casa, si è riconquistato considerazione e rispetto portando la sua squadra al successo grazie alle sue reti, lui capocannoniere in Brasile, non a San Marino.  I casi della vita. Il prossimo anno potrebbe vestire la maglia della Roma, lui che con un tiro scagliato a 140 km l'ora uccellò proprio i giallorossi. Pensate un pallone di circa mezzo chilo lanciato a quella velocità potrebbe far sbandare un tir, le mani di un portiere farebbero meglio a farsi da parte. Senza contare che ha 28 anni, il massimo per un calciatore, il momento d'oro in cui esperienza e maturità atletica si sposano alla perfezione. Il fenomeno può arrivare alla Roma. A conti fatti con un costo inferiore a un Floccari qualsiasi. Immaginatelo galoppare sul prato dell'Olimpico con la sua forza straripante, un gigante tra i nani. E se poi a sera invece di partecipare a quella ripetuta masturbazione delle trasmissioni calcistiche si circonderà di belle ragazzotte con le labbra plasticate e le tette rifatte chi se ne frega. Che gli facciano pure le foto e che i cronisti mondani si arrovellino nel fondamentale dilemma di chi sia la sua nuova fiamma. A noi basta che la domenica il suo unico amore sia quella maglia e quel pallone. Con gli avversari arrancare prima di arrendersi. Certo, una scommessa. Ma la Roma di Ranieri può vincerla. Può aiutare questo ragazzo a raggiungere finalmente la maturità. A preferire il pallone ai bottiglioni di alcol.   Alle donne, beato lui, non rinuncerà, ma non fanno male. E lui sa che questa è forse la sua ultima occasione della carriera. Se dovesse fallire dovrebbe dire addio alle grandi piazze e anche agli ingaggi milionari. Del resto la Roma ha 40 milioni di euro da spendere per un attaccante di valore? No, rischiare con Adriano, che arriva gratis, può essere il colpo, così come lo è stato la rinascita di calciatori che sembravano rassegnati a mettersi in fila allo sportello Inps per la pensione. E con questi mancati pensionati la Roma ha tenuto testa fino alla fine a quella multinazionale dell'Inter. Merito di Ranieri, che conosce il calcio, ma soprattutto gli uomini e sa come chiedere il massimo. Sarà così anche con Adriano. Lui, Ranieri ci vuole provare. E lasciamolo fare. Se ce la farà, e ce la farà, avrà compiuto l'affare del secolo. Poi quei sepolcri imbiancati che si riempiono la bocca di morali, di virtù e di valori, perché incapaci di dare il cattivo esempio (e se potessero lo farebbero volentieri) se ne faranno una ragione. Dopo aver pontificato, si arrenderanno all'evidenza: a quei tiri imprendibili per i portieri. Fatelo venire, non divertirà solo le signore al botulino. Divertirà noi romanisti. Semmai i dolori saranno per avversari e mariti traditi.  

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