Lorenzo Show
Se due indizi fanno un sospetto e tre fanno la prova, allora ci sono tutte le condizioni che dal gran premio di Francia la MotoGP abbia trovato un altro grande protagonista: Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ha guidato «alla Valentino» vincendo di misura sullo stesso Rossi che a fine gara ha commentato così: «La spalla non mi ha dato un gran fastidio – racconta Rossi – ma la nostra moto non era perfetta. Lui (Rossi non nomina mai il nome del rivale) aveva più accelerazione, la prossima volta proveremo a fare meglio». I due della Yamaha si sono rincorsi sin dallo spegnersi del semaforo, con Rossi a fare da battistrada. Lorenzo dopo una serie di timidi tentativi ha affondato il colpo a metà gara dileguandosi e guadagnando un margine di sicurezza che gli ha permesso di vincere senza problemi. Durante il giro d'onore lo spagnolo ha parcheggiato la sua Yamaha e si è seduto in poltrona davanti ad un maxischermo dove erano già servite birra e pop corn «per essere vicino ai miei tifosi che hanno seguito la gara da casa» ha commentato sorridente Lorenzo che ha aggiunto «sono partito bene, la cosa più difficile è stato sorpassare Valentino poi sono andato per la mia strada». Terzo gradino del podio per Dovizioso che ha avuto ragione di Pedrosa in una volata finale da cardiopalma con il quale il pilota italiano oltre al terzo gradino del podio conquista anche la terza posizione in campionato: «È un risultato importantissimo per me, che voglio dedicare a tutto il mio team». Pedrosa dopo il duello con Dovizioso ha perso la testa lasciando il via libera anche ad Hayden unico a salvare il bilancio della Ducati. Già, unico, perché anche in Francia Stoner ha pensato bene di stendersi mentre era in quarta posizione dietro alle Yamaha e Pedrosa. L'australiano ha dato la colpa alle gomme che sono difficili da interpretare nella guida al limite, ma in un regime di monogomma e con gli altri piloti veloci ad ogni gran premio, è una tesi difficile da sposare. Buone notizie per Melandri che corre con il coltello tra i denti fino al sesto posto. Prossimo appuntamento il 6 giugno per il gran premio d'Italia al Mugello.