Garanzia Ranieri
«De Rossi è nostro, punto e basta». Sulla conferma di «capitan futuro» alla Roma ora c'è anche la firma di Rosella Sensi, offesa per il solo fatto di dover rispondere alla domanda più ricorrente del mercato giallorosso: «De Rossi resta?». A Madrid, sponda Real, restano convinti che quest'anno ci sia uno spiraglio per portare via da Trigoria il campione del mondo. Se ne continuerà a parlare, nonostante ieri la Sensi abbia ribadito infastidita l'incedibilità di De Rossi. «E ora per favore non chiedetemelo più». La presidentessa ha seguito da vicino la mattinata dell'Olimpico, tra donazioni di sangue e partitella tra la prima squadra e la Primavera. A toglierle il sorriso ci hanno provato i pochi contestatori radunati in curva Sud, al motto di «De Rossi non si tocca», «Rosella bla bla bla» e «quando la Sensi la Roma venderà, alleluja alleluja!». I romanisti storcono il naso per l'adesione della società alla tessera del tifoso e per le prospettive di un mercato ancora una volta condizionato dai debiti della «casa madre» Italpetroli. I cori di contestazione sono partiti anche verso il presidente della Regione Renata Polverini, «rea» di aver seguito una partita della Lazio in curva Nord. «Stiamo parlando di persone maleducate» ha tagliato corto la governatrice del Lazio, mentre la Sensi si è detta «molto rammaricata. Alla contestazione verso di me sono abituata, ma questa era una giornata di festa. Dovevamo dare un'immagine diversa di Roma. La tessera del tifoso sarà oggetto di un chiarimento. È uno strumento del ministero dell'Interno e la Roma si è adeguata alle disposizioni. Se tutto ciò non è stato capito è colpa nostra: le spiegazioni che i nostri tifosi chiederanno in maniera civile saranno date». Il futuro è già iniziato. A Rosella piace il «termine progetto, per il quale sono stata presa in giro qualche anno fa. Ranieri è una grande persona e un grande tecnico. Ci vediamo tutti i giorni e non ci sono problemi per continuare il rapporto insieme. Rinnovo? Se dovesse esserci la volontà lo faremo sapere in tempo debito e non prima. Dopo tanto tempo riesco a interfacciarmi con un uomo lungimirante, che persegue i valori di Roma e della Roma. Non è una polemica con i tecnici precedenti, ma Ranieri ha qualcosa in più. Anche perché è romano». E il mercato? «La voglia di migliorare c'è sempre. I secondi posti non sono casuali o fortunati». Si inizierà dai rinnovi di Julio Sergio, Taddei e Cassetti e dalla conferma di Burdisso anche se i rapporti con l'Inter non sono più così buoni. Ieri la Sensi ha tifato per i nerazzurri, «ma dopo quello che è successo nell'ultimo periodo non è la squadra italiana per cui mi fa più piacere tifare». Quanto agli acquisti, resta viva la pista che porta ad Adriano che non ha ancora sciolto le riserve. «Qualsiasi scelta sarà dettata dal cuore» ha detto il centravanti in Brasile. Eliminato dalla coppa Libertadores, ora il Flamengo ha tempo fino al 31 maggio per convincerlo a restare, ma sta già trattando l'attaccante del San Paolo Washington.