Roma rialzati
FabrizioFabbri Guardare avanti è l'ordine tassativo anche se in casa Lottomatica il rammarico per l'occasione gettata al vento in gara-1 dei quarti di finale brucia. La squadra di Boniciolli sa bene che sarebbe bastato poco per riuscire a rovesciare il fattore campo contro Caserta portando la serie dalla sua parte. Ma aver regalato agli avversari Jaaber, irritante e prigioniero delle sue mille contraddizioni, ed Hutson, fermo per i noti problemi fisici, ed un po' di altri attesi protagonisti, Dragicevic su tutti, ha consentito alla Pepsi di mettere il sigillo su una gara dove i campani, noti per la grande produzione offensiva, si sono adeguati alla serata in stile traversone messa su dagli avversari, sbagliando però un po' meno e soprattutto trovando nell'inatteso canadese Doornekamp l'eroe per una sera. Eccolo il vero grande problema di Roma, la mancanza di un giocatore, Giachetti escluso, capace di caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco quando gli altri latitano. Pensare a grandi stravolgimenti questa sera in gara-2 (PalaMaggiò, ore 20,30, diretta Sky Sport 2) non sarebbe cosa logica ma è evidente come, per provare a violare il campo della Pepsi, Boniciolli dovrà trovare soluzioni alternative. È pensabile che Heytvelt e Washington, possibli addizioni che però rischiano di trasformarsi se non utilizzati in tristi sottrazioni, trovino spazio ma è chiaro che il coach giuliano chiederà conto a Jaaber della sua prova incolore. Ibby si sta trascinando verso la fine della sua avventura romana nel modo peggiore. In gara-1 pesantissimi alcuni suoi errori come la palla persa nel finale del secondo quarto per una banale infrazione di passi e soprattutto lo 0/4 dalla lunetta nel momento in cui Roma aveva agganciato Caserta. Per sognare la semifinale, e anche qualcosa di più, la Virtus ha biosgno di Jaaber. E lui ha il dovere di comportarsi da professionista. Eventuali problemi dovranno trovare il loro chiarimento a bocce ferme, per rispetto nei confronti di chi ha la Lottomatica nel cuore.