Prandelli azzurro fa infuriare i viola
Panchine girevoli. È lo strano destino di Italia e Francia al prossimo Mondiale. Quattro anni fa furono le due finaliste, questa volta per Sudafrica 2010 giocano un'altra partita a distanza, quella della successione dei rispettivi ct. Oltralpe l'arrivo di Laurent Blanc al posto di Raymond Domenech è già annunciato, e a togliere il velo è il club di appartenenza, il Bordeaux. In Italia, il dopo Lippi si chiama Prandelli, ma manca ancora l'ufficialità del sì del tecnico viola. «Di nazionale non parlo, sono in silenzio stampa», ha detto l'allenatore di Orzinuovi prima di partire con la squadra in tourneè per il Canada. Per lui, quando tutto il gruppo era già in volo, ha parlato la Fiorentina. «È vero - il comunicato della società dei Della Valle - la Federcalcio ci ha chiesto il permesso di contattare Prandelli, noi abbiamo dato l'ok. A questo punto è lui che deve decidere, ma chiediamo lo faccia presto perchè serve chiarezza e per programmare il futuro». Facile ricamare sulla «dimenticanza» di Prandelli ieri mattina, quando il tecnico non si è presentato al pullman viola in partenza da Firenze per Fiumicino per recuperare il telefonino lasciato a casa, tranne poi riunirsi ai suoi giocatori in un autogrill di Arezzo. Il contatto Prandelli-Italia ci sarebbe già stato, la disponibilità esiste. Anche perchè il comunicato-libera Prandelli ha ulteriormente logorato i rapporti tra tecnico e proprietà: e comunque, la responsabilità del divorzio dovrà ricadere sulle spalle del futuro ct. Dunque, nessun colpo di scena è escluso, tra umoralità della piazza e riserva di Prandelli da sciogliere. Ma l'ottimismo in casa Italia è un segnale. Più che il contratto (due anni con l'opzione sui successivi due) o lo staff di Prandelli, l'ostacolo resta la separazione da Firenze. Tra i candidati alla panchia viola si fa largo anche il nome di Pasquale Marino. Il nome dell' ex tecnico dell' Udinese era già stato accostato alla Fiorentina. Con Allegri diretto al Milan, papabili sono anche Mihajlovic e Gasperini: sul primo però incombe l' Inter, qualora Mourinho scegliesse la panchina del Real Madrid; e il secondo pare aver avuto dal presidente del Genoa Preziosi rassicurazioni sul potenziamento della squadra. Da non scartare anche l'ipotesi Giampaolo.