Lezioni di polo
VladlenaBelolipskaia Guerrand Hermès è il presidente dell'Associazione Vladi Polo che, dopo l'esperienza 2008 con «Si gioca a polo nel Lazio», lancia il 1° International Rome Polo Challenge che si terrà sabato e domenica all'Ippodromo Militare Pietro Giannattasio a Tor di Quinto. «Due giornate di sport e divertimento, da trascorrere in famiglia e con gli amici», spiega la bionda signora che si definisce la prima donna nella storia della Russia a giocare a polo. «Una manifestazione - in collaborazione con il Ministero della Gioventù ed il patrocinio di Regione, Provincia e Comune – che vuol dare a tutti la possibilità di conoscere il meraviglioso mondo di questo sport». Il polo ha origini millenarie e la sua «invenzione» se la contendono Afghanistan, Tibet (nel cui idoma «pulu» sta per palla), Mongolia e Persia. Fu il sovrano iraniano Akbar il Grande che nella seconda metà del 1500 dettò il primo regolamento di gioco. In India nel 1863 venne fondato il Polo Club Calcutta e da lì, attraverso i colonizzatori militari britannici, il polo si diffuse nel mondo: Inghilterra, Stati Uniti e Argentina dove, assieme al calcio, è lo sport nazionale. In Italia il debutto ufficiale fu nella Capitale nel 1930 con creazione del Polo Club Roma, tutt'ora in attività all'Acqua Acetosa. Le squadre (quattro giocatori ognuna) si affrontano per quattro tempi di 7 minuti effettivi l'uno ed è sempre possibile cambiare i cavalli (almeno ad ogni tempo). La palla (diametro 8 cm, in plastica dura) viene colpita con stecche di bambù (e mazzuolo di legno) ed è goal quando le sfera bianca entra, a qualsiasi altezza, fra i due pali della porta, senza traversa. Il programma del torneo a Tor di Quinto prevede per sabato alle 14 gli allenamenti (seguiti dall'incontro con i giocatori) dei tre team rappresentanti Italia (con i noti capitani Robbiano e Turati), Russia (gioca il comico Roberto Ciufoli) e Stati Uniti (con gli italo-americani Elser). Alle 19 cocktail e mostra fotografica (Marco Glaviano) all'Hotel Parco dei Principi. Domenica alle 11 apertura, all'Ippodromo, del Villaggio Ospitalità e spazi per i bambini con animatori, giochi e gonfiabili. L'inizio delle partite sarà alle 15 e la premiazione alle 17. «Altro nostro obiettivo è far rientrare il polo nel programma olimpico», conclude Vladlena che nel 2003 ha militato nel Russian Polo Club di Mosca. L'ultima apparizione questo sport la fece ai Giochi Olimpici di Berlino 1936, dove vinse l'Argentina.