La Lazio spicca il volo nel Super10
LaLazio Rugby, targata Mantovani, torna nella massima serie della palla ovale dopo un quarto di secolo eliminando nella doppia semifinale play-off il Mogliano allenato dall'ex Eugenio, ed è bello sapere che molti degli uomini che oggi sono nell'organizzazione erano in campo un quarto di secolo fa. A cominciare, per esempio, dall'attuale presidente Alfredo Biagini. Quello che oggi è un brillante professionista diviso tra Venezia e Roma allora frequentava l'Acquacetosa da pilone di belle speranze, mentre uno dei leader carismatici della squadra di 25 anni orsono era Ivo Mazzucchelli. Stimato medico nutrizionista con un passato al seguito della Nazionale, oggi guida il settore minirugby (dall'U.6 all'U.14) del prolifico vivaio laziale, memore di quell'esperienza vissuta al fianco dell'attuale consigliere FIR Bernabò, altro riferimento dell'ambiente laziale. Insomma, c'è un filo rosso che unisce le due esperienze ed è quello della continuità di un ambiente che ha fatto dell'identità la sua bandiera. Vale anche per la squadra di oggi, fatta per la gran parte da ragazzi: «A parte 3/4 elementi siamo tutti romani e cresciuti con la maglia della Lazio addosso - spiega il capitano Mannucci - per noi i colori valgono». Racconta molto dell'ambiente la richiesta fatta dai giocatori di anticipare l'ultimo impegno della stagione contro il Noceto a sabato prossimo per poter tifare il giorno dopo per il Mogliano dell'ex allenatore laziale Eugenio, impegnato a Roma nello spareggio con il S.Gregorio: «Dopo tre tentativi noi abbiamo raggiunto l'obiettivo - dice ancora Mannucci - saremmo felici se ci riuscisse anche Eugenio e noi tiferemo per lui». Con l'U.20 giunta in semifinale, l'U.16 impegnata nelle finali di categoria, la Lazio che porta i Seniores nell'Eccellenza rappresenta un fiore all'occhiello dello sport romano, ma l'Amministrazione non se ne è accorta: «Molti nostri avversari giocano su campi comunali - spiega il presidente Biagini - ma a noi questo onore non è concesso». Speriamo ci sia ancora tempo per rimediare.